De Fazio e Marciano' (IDV): "Emergenza rifiuti in Calabria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

De Fazio e Marciano' (IDV): "Emergenza rifiuti in Calabria"

01 nov 10 "Interessante e valido l’intervento del Consigliere Regionale dell’Idv Giuseppe Giordano a sottolineare lo stato di emergenza della Calabria nel settore rifiuti. La Calabria si trova in un momento di grave crisi per quanto riguarda il settore rifiuti, tanto è vero che è stato commissariato". Così Maria Antonietta De Fazio e Carolina Marcianò, membri del direttivo regionale IDV che sollecitano una presa di posizione nel prossimo direttivo regionale di IDV domani a Lamezia. "Le strutture presenti -affermano- sono scarse e poco efficienti, alcune aggravate da cattivo funzionamento e inadeguatezza sul territorio, ad esempio la discarica di Lamezia ha subito un sequestro provvisorio in luglio per grave inquinamento ambientale . Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore all’Ambiente Francesco Pugliano sono stati nominati, con ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rispettivamente commissario delegato e sub-commissario per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti urbani della Calabria in questa veste sicuramente non hanno tenuto conto né di migliorare lo stato di salute dell’ambiente in Calabria né tantomeno di concertare e cooperare con le istituzioni locali per fare un patto di corresponsabilità e di solidarietà nella gestione delle politiche ambientali.Il Commissario Scopelliti dovrebbe programmare un piano operativo che porti al superamento dell’emergenza, obiettivo ancora molto lontano dall’essere raggiunto. Accogliere quindi una mole enorme di rifiuti provenienti dalla Campania ( si parla di 75.000 tonnellate ) e addirittura in un'unica discarica, quella di Pianopoli (CZ) , indubbiamente va nella direzione opposta al superamento dell’emergenza. Il superamento dell’emergenza può avvenire anche pensando ad un nuovo modello di sviluppo economico, che non tenga conto soltanto della produzione volta a consumare risorse, ma a cercare di recuperare e riciclare le stesse risorse impiegate nella produzione di beni di consumo. Anche nel solo contesto regionale la Calabria può e deve sfruttare al massimo i nuovi concetti di green economy, il recupero ed il riciclo di risorse rinnovabili, oggi può entrare a pieno titolo in un circuito virtuoso, creando un moltiplicatore economico con enormi potenzialità occupazionali".