Guccione replica a Scalzo, Amato e Battaglia “Serve gruppo unico”

17 mag 10 “Non ho alcuna intenzione di alimentare la polemica con i colleghi consiglieri regionali Amato, Battaglia e Scalzo che stimo ed il cui ruolo considero particolarmente importante per contribuire a creare un clima positivo e le condizioni per costruire il PD in Calabria”. Così la replica del segretario regionale del PD, Carlo Guccione, alla nota dei tre consiglieri regionali. “Questi amici –prosegue- conoscono bene la mia considerazione sull’apporto significativo che può essere dato da Agazio Loiero per la realizzazione di questo progetto. E’ questa la vera e unica ragione delle mie preoccupazioni e sollecitazioni affinchè da Loiero possa venire il contributo necessario a sgomberare il campo da ambiguità ed a rimuovere ostacoli che, oggettivamente, pesano sulle prospettive ed il progetto del PD. Il richiamo ad una regola basilare per una forza politica, che è quella di affermare coerenza a partire dalle rappresentanze nelle istituzioni, è un dovere primario non solo per chi ha la responsabilità di direzione ma per chiunque appartiene ad una formazione politica. Il pluralismo è indubbiamente una ricchezza quando si esprime per dare respiro ed allargare il campo dalle forze che sono impegnate nel comune obiettivo di realizzare un progetto condiviso. Viceversa diventa disarticolazione, confusione, spinta disgregatrice. E’ chiaro che il nostro richiamo a queste regole elementari vale per tutti. In questo senso ognuno deve assumere responsabilità. Anche per questo bisogna evitare di offrire pretesti a posizioni che hanno come unico effetto concreto quello di indebolire il progetto del PD. Anche per questo, in coerenza e nel rispetto del deliberato della Direzione regionale, ho assunto l’iniziativa di richiamare gli eletti in Consiglio Regionale con la tessera del PD ad aderire al gruppo di questo partito. A Loiero ho chiesto di richiamare gli eletti della lista di “Autonomia e Diritti” da lui ispirata, sicuramente a coloro che hanno la tessera del PD, di compiere una scelta coerente e responsabile. D’altronde su tali delicati aspetti, non è un caso che l’Assemblea Nazionale del PD, convocata per il prossimo 22 Maggio, deciderà modifiche statutarie proprio al fine di evitare confusioni ed ambiguità che certamente non aiutano la costruzione del PD in Calabria come in qualsiasi realtà del Paese”