Accordo Regione-Sidnacati su Cig e Mobilità -Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Accordo Regione-Sidnacati su Cig e Mobilità

12 mag 10 L'assessore regionale al Lavoro , Francescantonio Stillitani (Udc) ha sottoscritto, nel corso di un incontro con le organizzazioni sociali, l'accordo istituzionale regionale con il quale vengono regolamentati le concessioni dei trattamenti di cassa integrazione, di mobilita' e di disoccupazione speciale in deroga a favore dei lavoratori calabresi. L'intesa fa seguito alla sottoscrizione, a Roma, dell'accordo con il Ministero del Lavoro con il quale e' stato ottenuto il contributo 50 milioni di euro per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2010. Al termine dell'incontro - e' scritto in un comunicato - l'assessore ha espresso la sua piu' viva soddisfazione per la firma dell'accordo e per lo spirito collaborativo con il quale sono stati definiti gli aspetti per la erogazione delle risorse. Stillitani ha poi ringraziato tutti quelli che hanno preso parte all'incontro, sindacati, datori di lavoro e i dirigenti e i funzionari dell'Assessorato. ''Auspico - ha detto l'assessore Stillitani - la collaborazione di tutte le parti coinvolte possa nel futuro contribuire a risolvere problemi di carattere sociale che affliggono i nostri lavoratori, ma soprattutto confido nella collaborazione delle organizzazioni sindacali, dei datori di lavoro e di tutta la classe imprenditoriale calabrese per individuare soluzioni adatte a far fronte alla crisi, ma specialmente ad individuare nuove forme che possano creare occupazione in una regione dove la disoccupazione soprattutto quella giovale e' allarmante''. ''In tale accordo - riporta ancora il comunicato - sono state previste diverse integrazioni che hanno suscitato il pieno consenso delle parti sociali perche', in particolare, per la prima volta in Calabria e' stato esteso il riconoscimento di un sussidio di sostentamento (trattamento di disoccupazione speciale) anche a favore di lavoratori licenziati non in possesso dei requisiti previsti per la concessione della mobilita'. L'altro aspetto innovativo introdotto con la sottoscrizione dell'accordo prevede l'immediata elaborazione di un piano di politiche attive rivolto a tutti i percettori dei sussidi che obbligatoriamente dovranno usufruire di misure di politiche attive, quali percorsi formativi per l'adeguamento delle proprie competenze; tirocini formativi presso aziende ospitanti; borse lavoro anche fuori regione ed agevolazioni a favore dell'inserimento lavorativo come l'auto impiego o bonus occupazionali a favore di nuovi datori di lavoro''. ''L'assessore nel ribadire che vuole utilizzare la concertazione come metodo di lavoro - e' scritto ancora nella nota - comunica la convocazione di incontri periodici per analizzare lo stato di attuazione dell'accordo sottoscritto e, in particolare, il piano delle politiche attive rivolto ai lavoratori interessati. I rappresentanti delle varie organizzazioni datoriali e sindacali hanno preso atto della bonta' dell'Accordo perfettamente in linea con le esigenze da loro espresse nel corso dei lavori preparatori. In ordine alla ripartizione nazionale delle somme da attribuite alla Calabria per la copertura economica degli ammortizzatori in deroga, l'assessore ha riferito che le risorse assegnate nel caso non fossero sufficienti potrebbero essere, successivamente, integrate''. Al momento della sottoscrizione dell'accordo all'Assessorato sono pervenute 120 richieste di cassa integrazione da parte delle imprese che coinvolgono 1.920 unita' lavorative. Per quanto riguarda i sostegni alla mobilita' sono giunte richieste per 200 concessioni che interessano complessivamente circa 2.100 lavoratori licenziati. I sussidi che saranno erogati riguardano il periodo che va da gennaio a maggio 2010. Le risorse con le quali si fara' fronte a tale contesto sociale ammontano ad oggi a 77 milioni di euro di cui 50 erogati dal Ministero del Lavoro alla luce dell'accordo sottoscritto a Roma e di 12 milioni di residui attivi relativi all'annualita' 2009 , oltre a quindici con il coofinazimento regionale proveniente dal fondo sociale europeo.