Tramonti (Cisl) "Alla Calabria serve scatto d'orgoglio"

07 mag 10 ''La Calabria necessita di uno scatto d'orgoglio''. Lo ha detto il segretario generale dell'Usr-Cisl della Calabria, Paolo Tramonti, nel corso dell'iniziativa della Filca-Cisl in corso a Riace sul tema 'Lavoro e cittadinanza'. ''La nostra regione - ha aggiunto - cosi' come attestano tutti gli indicatori economico-sociali, continua a permanere in una situazione di grande criticita'. Per questi motivi e' assolutamente necessario riportare a pieno titolo la 'Questione-Calabria' nell'agenda politico-istituzionale del Paese. Fiscalita' di vantaggio, credito, infrastrutture, pubblica amministrazione, politica industriale, reti energetiche, ricerca e innovazione tecnologica, legalita' e sicurezza sono i nodi su cui intervenire e che chiamano direttamente in causa i vari livelli istituzionali, nazionali, regionali, locali''. ''A questo proposito - ha proseguito Tramonti - la Cisl continua a chiedere attenzione soprattutto sul rispetto degli impegni gia' assunti, a partire dallo sblocco dei fondi Fas: e' infatti del tutto inaccettabile il continuo rinvio delle decisioni in merito da parte del Governo tenuto conto che il programma attuativo della Calabria ha da tempo superato tutti i relativi passaggi legislativi, amministrativi e burocratici e pertanto ancor di piu' non si giustifica il continuo rimbalzare di voci circa la ventilata volonta' di riprogrammare i suddetti fondi. Analogamente per la Cisl va impressa una forte accelerazione alla spesa da parte dei Poteri Locali, ad oggi inspiegabilmente ferma per pigrizie e inadempienze varie, cosi' come vanno drasticamente ridotti i tempi dei pagamenti alle Imprese da parte del sistema della pubblica amministrazione calabrese. Al nuovo Governo Regionale, una volta definiti gli assetti di Giunta e quelli istituzionali, la Cisl chiede di avviare una intensa fase di concertazione, partendo da alcune specifiche priorita': lavoro, fisco, famiglia, politiche socio-sanitarie, rilancio del tessuto economico-produttivo''. ''Oggi la Calabria - ha concluso - ha davanti a se' una grande opportunita', quella di capitalizzare la propria posizione geografica indirizzandola ad una prospettiva di crescita e di sviluppo legata al processo di integrazione euromediterraneo che proprio dal 2010 avra' un nuovo impulso con l'istituzione dell'area di libero scambio, e quindi con i vantaggi e benefici che tutto cio' potra' produrre anche per i nostri territori''.