Slega Calabria "Commissariamento sanità è cessione di sovranità a Governo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Slega Calabria "Commissariamento sanità è cessione di sovranità a Governo"

31 lug 10 ''Davvero strana regione la Calabria. Se gli altri presidenti regionali, del Sud e del Nord, si oppongono con ogni mezzo al commissariamento della sanita', noi lo invochiamo a gran voce. Se gli altri fanno catenaccio ai ricatti espliciti di Tremonti noi gli alziamo la palla''. Cosi', in una nota congiunta, Domenico Cersosimo e Nino Zumbo, rispettivamente portavoce e coordinatore regionali di Slega la Calabria. ''Il commissariamento - aggiungono - in ultima istanza, non e' altro che cessione di sovranita' dalla Regione al Governo centrale. Nient'altro che mettere sotto tutela del Governo, pardon del ministero dell'economia, le strategie e le azioni operative del nostro comparto sanitario. Una manifesta dichiarazione di incapacita' di far da se e, nel contempo, l'idea che Roma sia piu' capace. Il nostro presidente Giuseppe Scopelliti ha riflettuto abbastanza sul fatto che il commissariamento e' un ulteriore colpo alla credibilita' istituzionale della Calabria? Ha pensato in modo approfondito che il commissariamento sull'onta del disprezzo tremontiano nei confronti della Calabria ('contabilita' omerica, narrativa' e prima 'contabilita' orale'; per inciso conti 'inattendibili' ma sistematicamente valutati e approvati dal suo ministero) accresce la nostra inaffidabilita' come sistema istituzionale in grado di fare conti con tecniche standard correnti? Ha pensato che tutto cio' abbassera' la gia' esigua reputazione pubblica della nostra Regione?''. ''Il presidente Giuseppe Scopelliti - proseguono Zumbo e Cersosimo - e' davvero convinto che sia sufficiente il cappello di commissario per ridurre le sacche di inefficienza e di inefficacia nelle politiche sanitarie regionali? Pensa davvero che basti qualche contabile della Guardia di Finanza per costruire un quadro amministrativo certo e attendibile dei bilanci delle Asp? E' davvero convinto che la sanita' si debba affrontare a partire dalla ragioneria e non dalla gamma, dalla qualita' e dall'appropriatezza dei servizi offerti ai cittadini?. Commissariamento con finanzieri sembra piu' una trovata di marketing che una soluzione. Tremonti e Scopelliti sottovalutano le vischiosita' del sistema sanitario regionale, del nostro e di quello delle altre regioni. Finora i commissariamenti non hanno (ovviamente) prodotto nessun risultato apprezzabile, ne' sotto il profilo del miglioramento dell'offerta sanitaria tantomeno sotto il profilo dei contenimenti della spesa pubblica. Miglioramenti si possono realisticamente ottenere soltanto cambiando le missioni e i funzionamenti organizzativi che presiedono la regolazione dell'intero sistema sanitario regionale e attraverso un coinvolgimento proattivo di una parte non piccola degli operatori (manager, medici, amministrativi); mettendo al centro i bisogni di salute e di qualita' delle cure per i cittadini insieme alla loro sostenibilita' finanziaria. Si cambia con buona politica e con buone politiche; affrontando i nodi politici e organizzativi all'origine delle inefficienze e delle degenerazioni''. ''Il commissariamento - concludono - nasconde un rischio molto grande: quello di non conseguire i risultati sperarti al prezzo di una riduzione significativa degli spazi democratici: per la cessione di potere verso l'alto e per l'inibizione di potere verso il basso. La storia regionale, odierna e passata, e' ricca di casi di fallimenti di commissariamenti, sarebbe auspicabile non allungare la lista''

Slega Calabria "Commissariamento sanità è cessione di sovranità"