Orosmarso (Pdl) "Da Laratte e Censore solo illazioni"- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Orsmarso (Pdl) "Da Laratte e Censore solo illazioni"

31 lug 10 “Leggo con stupore quanto scritto dall’onorevole Laratta e dal consigliere Censore in merito al commissariamento della Sanità calabrese. Mi sembra evidente che si tratta di illazioni nel tentativo, mal riuscito, di strumentalizzare un provvedimento adottato in favore dei calabresi”. Così in una nota il consigliere regionale del Pdl Fausto Orsomarso. “L’idea di inserire un rappresentante della Guardia di Finanza in ciascuna delle otto ASP calabresi -prosegue- è stata concordata, e non imposta, nei giorni scorsi tra il Presidente Scopelliti e il ministro dell’Economia Tremonti. Il tutto perché i conti della sanità non sono mai stati trasparenti e si è pensato che, oltre all’advisor e alle strutture territoriali, la Guardia di Finanza potesse contribuire a far sentire concretamente la presenza dello Stato. Una presenza che, purtroppo, a causa della gestione fallimentare del centrosinistra, negli ultimi anni si è percepita sempre meno. A tal proposito ricordo all’onorevole Laratta e al consigliere Censore che il commissariamento, auspicato da tempo, si è reso necessario perché il precedente governo regionale non ha prodotto nessun atto dopo il 19 dicembre 2009, giorno in cui è stato concordato il piano di rientro. Il provvedimento del Consiglio dei Ministri è stato la conseguenza di un centrosinistra che in cinque anni di governo regionale si è mostrato totalmente incapace di gestire la sanità calabrese. I ministri Tremonti, Sacconi e Fazio hanno evidenziato, invece, come oggi la Regione in Calabria sia in grado di produrre atti concreti e di attuare realmente il piano di rientro. Invito Laratta e Censore a leggere le dichiarazioni del Coordinatore Nazionale Rdb Usb Medici Ivan Potente, che ha ribadito di non essere stato ascoltato dalla passata Giunta Regionale nel 2008 e, al contempo, di essere convinto che il Presidente Scopelliti possa trasformare questa fase critica della sanità calabrese nel momento del vero rilancio”.