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    Caputo (Pdl) "Con commissariamento fine a sperperi e clientele"

     

     

    Caputo (Pdl) "Con commissariamento fine a sperperi e clientele"

    "La notizia dell'ormai ufficiale commissariamento della sanità in Calabria, dichiarato stamani al termine del Consiglio dei Ministri da Tremonti, deve rappresentare, nei fatti e nella mentalità dei calabresi, un punto di non ritorno nella costruzione, ormai ineluttabile, di una sanità indirizzata al cittadino ed alle sue esigenze di salute, e non più ad una politica autoreferenziale, alle sue peggiori clientele ed allo sperpero delle risorse pubbliche, così come è purtroppo avvenuto fino ad oggi". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pdl Giuseppe Caputo. "Il Ministro TREMONTI ha parlato - aggiunge - e ritengo non a caso, di 'ritorno dello Stato' ribadendo, da una parte, la fotografia di una sanità regionale senza contabilità affidabile e senza criterio gestionale e, dall'altra, la necessità di una 'ricostruzione della base amministrativa essenziale della cosa pubblica'. Parole forti, probabilmente inattese, ma che denunciano senza mezzi termini lo stato vergognoso raggiunto dalla gestione della sanità calabrese in questi ultimi 30 anni". "Tra l'altro - dice ancora Caputo - si è appreso che ad affiancare il commissario straordinario, il Presidente Scopelliti, ci sarà anche la Guardia di finanza che, come è noto, ha competenze sulle entrate dello Stato ma anche sulla spesa. Se ne prenda atto e, prima di rimboccarsi le maniche, ognuno per le proprie competenze, si abbia e si diffonda la consapevolezza, nei territori e presso le istituzioni locali, che non si può più cedere a 'compromessi a perdere' nel governo della principale emergenza regionale. Lo capiscano tutti: medici, infermieri, dirigenti, sindaci, cittadini e associazioni. Ora si cambia! E l'obiettivo è uno ed uno soltanto: fare in modo che i calabresi possano curarsi negli ospedali calabresi, senza dover emigrare, come avviene oggi, per la non funzionalità e, in qualche caso, per la pericolosità dei tanti, troppi presidi-fotocopia attuali. Nel sottolineare la soddisfazione per una scelta doverosa e non più rinviabile, ribadiamo la nostra fiducia nell'azione che intraprenderà a breve il Governatore Scopelliti per mettere in atto, senza indugi, scelte determinate chiare e precise per fare di quella calabrese una sanità finalmente di qualità. La stessa qualità, in termini di formazione anche del management sanitario, che la Giunta regionale si prefigge di raggiungere, in parallelo, con il nuovo progetto nato dalla collaborazione con le Università Luiss e Bocconi e presentato ieri a Roma. L'attivazione, innovativa per la nostra regione, di due programmi di master rivolti a giovani calabresi sotto i 35 anni (uno in Management per le aziende sanitarie e l'altro in Managament Pubblico) affermano sostanzialmente un principio, che abbiamo condiviso e promesso agli elettori: tanto il risanamento attuale quanto lo sviluppo futuro di questa regione, sanità e burocrazia in primis, passano dalla valorizzazione e dalla difesa del merito. E su questa strada Scopelliti va avanti come un treno, convintamente sostenuto dalla sua maggioranza".

     

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