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Due militanti della Giovane Italia cosentina presenti a Dedalo 2010

25 lug 10 Si è appena conclusa la quinta edizione di Dedalo, la tre giorni di formazione politica tenutasi in Versilia dal 21 al 24 luglio, dove si sono dati appuntamento i tanti giovani universitari, venuti da tutta Italia, del Popolo della Libertà, in un susseguirsi di appuntamenti, confronti, commissioni e assemblee con i maggiori esponenti di partito. Dal Ministro Meloni al Sen. Gasparri, dal Ministro Gelmini al Ministro La Russa e tanti altri, pronti a rispondere alle esigenze dei ragazzi e a dibattere su vari argomenti: nucleare e nuove tecnologie, cittadinanza e immigrazione, comunicazione verbale e grafica e virtuale; di maggiore rilevanza lo studio della riforma universitaria e la forma di partito ed etica politica. La provincia di Cosenza è stata rappresentata in meglio da tre dirigenti di Azione Giovani- Giovane Italia: Ignazio Francesco De Rango, Gianluigi Verta e Andrea Solano “Un’esperienza unica, – dichiarano i tre piediellini – non solo a livello umano, perché ci ha permesso di conoscere e scambiare pareri con ragazzi che condividono i nostri stessi ideali e vivono in realtà differenti dalla nostra, ma questi tre giorni sono stati un filo diretto con il Governo, dove abbiamo espresso su variegati argomenti le nostre volontà”. “In particolare il confronto con il Ministro Gelmini sulla riforma Universitaria, ha dato modo di lanciare con forza un messaggio chiave dove diciamo basta con l’università dei baroni, basta con l’assenteismo dei professori che creano grandi disagi agli studenti; perciò la riforma universitaria dovrà rappresentare una svolta o saremo pronti a contestare contro il nostro stesso partito” “ E per concludere l’assemblea presieduta dal Ministro Meloni, ormai divenuta per noi punto cardine del movimento giovanile”. “Siamo tornati nella nostra amata Calabria più motivati di prima, affiancheremo il nostro presidente prov. Angelo Brutto e cercheremo di fare tesoro di tutto ciò appreso per contribuire alla crescita del nostro movimento giovanile”.