Laratta (Pd) "Regione attui piano povertà varato da Giunta Loiero"- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Laratta (Pd) "Regione attui piano povertà varato da Giunta Loiero"

24 lug 10 "Situazione di povertà e miseria in Calabria. Che fa la Regione? Intanto nel Pd si stano sbranando proprio coloro che il partito lo hanno distritto" Lo ha detto il deputato del Pd Franco Laratta, secondo quanto è detto in un comunicato, "nel corso di un dibattito a Spezzano della Sila sulla situazione politica, economica e sociale della Calabria. Presenti sindaci e amministratori locali della Sila e presila cosentina, molti dirigenti del pd, giovani e segretari di circolo della fascia silana". "Stiamo paurosamente scivolando - ha aggiunto Laratta - nella povertà e nella miseria. Anche l'Istat lo ha certificato: una famiglia su tre in Calabria soffre una crisi gravissima e rinuncia perfino ai generi di prima necessità, alle cure, e allo studio dei propri figli. Davanti ad una crisi così devastante ci saremmo aspettati una reazione fortissima da Scopelliti e dalla sua Giunta. La precedente amministrazione regionale sul sociale aveva investito molto, varando una piano straordinario contro le indigenze e i bisogni delle famiglie. Quel piano va attuato e concretizzato. Ed in più la Regione deve varare un piano straordinario che preveda un assegno mensile di 500 euro, per almeno un anno, destinato a tutte le famiglie in condizioni di povertà. Penso alle famiglie rimaste senza reddito e anche a quelle che con un solo reddito non riescono più a sopravvivere. Ci piacerebbe che la Giunta regionale su queste cose facesse uno sforzo straordinario, come mai prima d'ora. Perché la situazione in Calabria è drammatica". Laratta, facendo riferimento al Pd, ha detto ha rivolto una critica a "coloro che sono stati gli artefici del disastro elettorale del Pd e della fine ingloriosa del centrosinistra calabrese e che ora se le suonano di santa ragione in Consiglio regionale, sulla stampa e durante le iniziative pubbliche. Da loro, attori principali da troppi anni del teatrino politico calabrese, i cittadini non si aspettano altro che un po' di pudore, una buona e lunga pausa di riflessione e di sano silenzio. e soprattutto di evitare queste sceneggiata quotidiane di reciproci insulti che ci fanno vergognare un po' tutti. Almeno a chi è rimasto nel Pd".