Antimafia, domani Magarò visita Coop Valle del Marro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Antimafia, domani Magarò visita Coop Valle del Marro

22 lug 10 Salvatore Magaro', presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, si rechera' domani in visita alla cooperativa Valle del Marro - Libera Terra di Polistena che, da tempo, opera nel settore dell'agricoltura biologica utilizzando terreni confiscati ai clan del reggino. La cooperativa gia' da una settimana e fino alla meta' di settembre ospita uno dei campi di volontariato e di studio sui beni confiscati alle mafie organizzati dall'associazione Libera. ''Si tratta di una iniziativa di grande spessore - afferma Magaro' - che favorisce una proficua interazione tra persone di diversa estrazione e cultura accomunate da un profondo sentimento di legalita' e senso civico che intendono contrapporre alla logica della violenza e del ricatto. La partecipazione ai campi di volontariato di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte d'Italia, anche dalle regioni del nord, e' particolarmente significativa; testimonia l'unita', la solidarieta' e la vicinanza tra comunita' solo apparentemente contrapposte e che invece sono impegnate dalla stessa parte nell'azione di contrasto alla 'ndrangheta che, come si e' visto, e' una questione che non riguarda soltanto la Calabria ma l'intero Paese''. ''Questi luoghi che un tempo fruttavano denaro sporco alle cosche - aggiunge il presidente dell'Antimafia calabrese - oggi garantiscono un lavoro pulito a tanti giovani che con coraggio hanno sfidato la criminalita' organizzata, restituendo speranza e fiducia ad un territorio pesantemente segnato dalla presenza della 'ndrangheta. I protagonisti di questa rivoluzione della legalita' sono un esempio per la politica e per la societa' civile'''. Subito dopo Salvatore Magaro' depositera' in Consiglio un progetto di legge per istituire in Calabria un'Agenzia regionale per i beni confiscati. ''Questa proposta normativa - spiega il consigliere - si propone di creare, senza costi aggiuntivi, un organismo che si confronti e collabori con l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata, che ha sede a Reggio Calabria. L'obiettivo e' quello di promuovere la collaborazione ed il coordinamento tra i soggetti interessati alle fasi di gestione e assegnazione dei beni confiscati e di ottimizzarne il riutilizzo per finalita' sociali, anche attraverso appositi bandi e corsi di formazione professionale. Questa legge prevede inoltre la costituzione di un fondo regionale e di un fondo di garanzia cui attingere per estinguere le ipoteche eventualmente esistenti sui beni confiscati e per facilitare l'accesso al credito degli assegnatari''.