Laratta (Pd) "Prestigiacomo salvi i parchi" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Laratta (Pd) "Prestigiacomo salvi i parchi"

22 lug 10 ''Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo e' un'aliena. Del tutto estranea e disinteressata ai problemi dell'Ambiente. Le stanno chiudendo i Parchi e lei nemmeno se ne era accorta''. Lo ha affermato il deputato del Pd, Franco Laratta, che stamani ha dato vita ad una protesta a San Giovanni in Fiore contro i tagli del 50% ai fondi per i parchi previsti dalla manovra finanziaria. Laratta, riporta un comunicato, si e' rivolto al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. ''Difenda i Parchi nazionali della Calabria - che tutelano il nostro unico e straordinario patrimonio naturale. In agenda non ci sia soltanto la sanita'. La Giunta regionale si guardi attorno e protesti con il Governo nazionale''. Laratta ha annunciato che 30 deputati,di ogni parte d'Italia, hanno sottoscritto la sua interpellanza urgente al ministro dell'Ambiente affinche' salvi i Parchi dalla scure tremontiana. Alla manifestazione, prosegue la nota, ''hanno partecipato molti sindaci, amministratori locali, presidenti di Comunita' montane. ''Il deputato non solo ha definito Tremonti 'un macellaio con la capacita' di distruggere ogni cosa che tocca vedi scuole, universita', parchi nazionali, sanita', ma ha poi fortemente criticato la ministra Prestigiacomo definita 'una turista all'Ambiente, una donna che non si e' mai accorta di essere ministro, che firma le manovre finanziarie senza conoscerle, che si vede distruggere la natura e l'ambiente del Paese e non ha la forza di dire una parola''. ''Un parco nazionale costa ad ogni italiano - ha sostenuto Laratta - un caffe' all'anno, una cifra modestissima. Con la manovra finanziaria il governo ha tagliato il 50% dei fondi destinati al funzionamento dei Parchi nazionali. D'ora in poi sara' difficilissimo svolgere le azioni a tutela della natura e dell'ambiente. In forse il servizio antincendio e le attivita' di promozione dei parchi naturali. Tra gli altri parchi, quello della Sila che e' di recente istituzione ma gia' di grande importanza, e' quello che rischia di piu'. I tagli metteranno in seria discussione la sua funzione istituzionale, il suo ruolo, i suo compiti di tutela e difesa dell'altopiano silano, un gioiello naturale e ambientale tra i piu' importanti d'Italia''