Censore (Pd) "Impugnare arma restituzione deleghe contro tagli" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Censore (Pd) "Impugnare arma restituzione deleghe contro tagli"

15 lug 10 ''Tutto, purtroppo, come previsto. Con la presentazione, in Senato, del maxiemendamento non sono stati rivisti i tagli annunciati. La scure della manovra correttiva, dunque, si abbattera' sulle Regioni, che dovranno sostenere minori risorse per 4 miliardi nel 2011 e 4,5 miliardi a partire dal 2012, con pesanti ripercussioni anche su Province e sui Comuni''. E' quanto affermain una nota il consigliere regionale del Pd Bruno Censore, circa la votazione in Senato sulla manovra. ''Non vi e' dubbio - aggiunge - che i tagli non permetteranno alle Regioni di esercitare le proprie competenze. Questo, purtroppo ed inesorabilmente, e' noto a tutto. Per questa ragione, nei giorni scorsi, non ho potuto far altro che accogliere con favore la decisione assunta da alcune Regioni, tra cui la Calabria, di restituire alcune importanti deleghe. Pero', proprio nel giorno in cui il Senato ha votato la fiducia ad una manovra chiaramente iniqua, le stesse Regioni hanno deciso di accantonare l'ipotesi annunciata di riconsegna delle deleghe. Io, personalmente, credo che questo Governo dal chiaro stampo antimeridionalista e centralista, non sara' in grado di dare un esito positivo al confronto con le Regioni che, purtroppo, ad oggi, non ha portato a nessun risultato tangibile, come e' emerso dall'esito della votazione al Senato''. ''Percio', penso che - conclude Censore - sia quanto mai opportuno impugnare nuovamente l'arma della restituzione delle deleghe, l'unico modo per mettere in guardia un Governo insensibile alle varie istanze, esortandolo a rivedere una manovra scellerata, che colpisce cosi' duramente Regioni e altri enti locali, giacche' tali tagli sulle Regioni si rifletteranno pericolosamente su Province e Comuni''