Perugini a Caminiti “Sono lontano altrimenti avrei partecipato” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Perugini a Caminiti “Sono lontano altrimenti avrei partecipato”

10 lug 10 In vista dell’assemblea del PD che si terrà sabato 10 luglio, il Sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, lontano dalla Calabria per motivi istituzionali, ha scritto un messaggio a Pino Caminiti che ha convocato la riunione. «Caro Pino – scrive Perugini –, mi trovo a Shangai per rappresentare la Città di Cosenza all’Expo 2010, nell’evento dedicato alle città sostenibili tenuto nel Padiglione italiano, altrimenti avrei partecipato all’assemblea da te convocata per sabato 10. Sono convinto, infatti, che sia importante confrontarsi sul futuro del PD, in un momento in cui si avverte fortemente la mancanza di quei luoghi del dibattito essenziali per elaborare, costruire e verificare un progetto, così come sanno bene tutti coloro che hanno a cuore la politica e credono nell’idea di un grande partito riformista; un partito in cui, muovendo dalla condivisione dei valori costituzionali che fondano la nostra democrazia, si possa operare una sintesi nuova ed originale tra culture politiche che hanno per lungo tempo seguito percorsi differenti, ma dalle quali nasce la consapevolezza di una responsabilità comune per il presente ed il futuro del Paese. Il PD non può essere pensato come una sorta di comitato elettorale: deve essere luogo di elaborazione, di condivisione e di decisione; deve sapersi accreditare come partito di governo e di cambiamento, che interviene con proposte concrete su temi prioritari per il Paese e per la nostra regione, che sa accogliere ed ascoltare i cittadini perché rinasca in essi il desiderio della partecipazione. Il commissariamento offre ora l’opportunità di convocare in tempi brevi i congressi ed eleggere quegli organismi che dovranno essere per tutti punto di riferimento e luogo di confronto aperto. È bene, dunque, che sulle prospettive si dialoghi, facendo emergere i nodi che finora hanno bloccato il cammino verso quella novità che il PD deve rappresentare, guardando al futuro come una sfida da raccogliere e non come un pericolo da evitare. Con questo spirito costruttivo – conclude Salvatore Perugini – sarei stato presente all’assemblea del 10 luglio, per la quale auguro un buon lavoro a te e a tutti coloro che interverranno».