CGIL Gioia "Sulla sanità da Scopelliti più tasse e meno salute" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

CGIL Gioia "Sulla sanità da Scopelliti più tasse e meno salute"

07 lug 10 ''Bisogna dire bravo al nostro presidente Scopelliti, finalmente la sanita' pubblica calabrese incomincera' a funzionare; i lavoratori tutti e i pensionati inizieranno a pagare le tasse piu' alte dell'intera nazione, lo 0,15% in piu' sulle attivita' produttive (Irap) e lo 0,30% in piu' sulle pensioni e sugli stipendi''. A sostenerlo, in una nota, e' il segretario generale della Funzione pubblica Cgil del comprensorio della Piana di Gioia Tauro, Giuseppe Gentile. ''Questo e' stato deciso - prosegue Gentile - tra il governo Berlusconi e il Governatore Scopelliti che si sono dimenticati di chi ha tanti soldi e le tasse spesso le evade. Questo e' soltanto l'inizio dei sacrifici che dovranno fare, soltanto i calabresi piu' poveri, quelli che non arrivavano neanche alla terza settimana del mese, oggi non sapranno piu' dove andranno a sbattere la testa. E pero', come contropartita a questa 14/ma che contribuira' a svuotare le tasche dei calabresi piu' poveri, il nostro governatore provvedera' immediatamente a chiudere tutti i piccoli ospedali, portera' i grandi luminari della sanita', presenti nei centri di eccellenza del nord Italia e ridurra' i viaggi della speranza. Questo sara' lo stop fermo ai disagi e agli sprechi degli ultimi decenni''. ''Forse il nostro governatore non sa, o fa finta di non sapere - sostiene ancora Gentile - che i cosiddetti professoroni dei centri di eccellenza hanno gia' da tempo colonizzato l'intero territorio calabrese, si sono inseriti negli studi privati e in quelli convenzionati, effettuano visite specialistiche fino a tarda notte con botte da orbi di euro 250 a prestazioni per 10 minuti di attivita', per poi trasferire gli ammalati al nord per interventi chirurgici. Lo scenario della sanita' privata e' fin troppo chiaro, dietro ogni struttura, troviamo sempre un politico che conta, dietro il cittadino onesto non c'e' nessun dirigente politico che lo tutela. Per realizzare il pensiero del presidente Scopelliti, qualora decidesse di attuarlo, servirebbero tecnologie, personale e diagnostiche in grado di supportare gli eventuali professionisti, altrimenti non ci sarebbero condizioni essenziali per tecniche moderne di cura come quelle che servono nella sanita' pubblica''. ''Il dramma vero della sanita' calabrese - sostiene ancora Gentile - attiene non solo e non tanto alle professionalita' che in atto sono carenti ma, essenzialmente alle strutture fatiscenti, alle attrezzature obsolete, alla mancata verifica dell'incarico assegnato ai dirigenti, alle carenze di personale, alle scarse possibilita' di formazione del personale Medico e Infermieristico su pratiche operatorie da eseguire con metodi e tecniche al passo con i tempi ed alla grave carenza di Unita' operative in grado di salvare la vita umana nei tempi previsti dai protocolli''.