Psdi Calabria a difesa dell’Ospedale di Lungro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Psdi Calabria a difesa dell’Ospedale di Lungro

04 lug 10 La grande partecipazione popolare di un comprensorio che ha visto un Consiglio Comunale Straordinario con la presenza di numerosissimi Sindaci, nonchè la presenza dell'Eparchia greco-bizantina, di Associazioni, Sindacati, forze politiche, Comitati spontanei, Consiglieri Regionali e Provinciali, è la dimostrazione tangibile della funzione insostituibile che ha svolto nel corso di 40 anni il nosocomio di Lungro, dotato di professionalità che hanno dimostrato nel corso degli anni un forte impegno sociale al servizio della Sanità comprensoriale. Di questa funzione sanitaria ha discusso la Segreteria Zonale del Psdi che si è dichiarata concorde con le impostazioni date dalle Amministrazioni Locali che chiedono la trasformazione della struttura a Polo geriatrico e di lungodegenza di riferimento regionale, in virtù del ruolo svolto e per le professionalità espresse. Secondo i Socialdemocratici afferma il Segretario Regionale Francesco Santoianni, in una nota inviata ai Consiglieri Regionali ed al Presidente della Giunta sostiene che le decisioni sul settore della Sanità che dovrebbe essere oggetto di forti inchieste da parte della magistratura non può e non deve essere deciso a tavolino secondo logiche di spartizioni politiche, ma non possono prescindere da analisi attente e da parametri di efficienza e snidando laddove si sono registrati sperperi di risorse finanziarie che hanno notevolmente gonfiato i costi della spesa. Lungro con l'impegno dei dipendenti ospedalieri non ha contribuito al disastro scandaloso attenzionata a tutti i livelli nazionali, come altre realtà Ospedaliere. Non ultimo è ricordato agli amministratori regionali che l'Ospedale di Lungro essendo l'unico presidio sanitario di paesi Albanofoni rientra nella Legge regionale 15/03 di tutela delle minoranze linguistiche storiche. Il PSDI è impegnato a tutti i livelli nella difesa di tale struttura ed ha investito la Direzione Nazionale per un intervento presso il Governo Centrale a tutela e a salvaguardia dei diritti della Comunità lungrese e dell'intero Comprensorio.