NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    CGIL “La manovra spoglia il sud delle risorse e aggiunge nuove tasse”

     

     

    CGIL “La manovra spoglia il sud delle risorse e aggiunge nuove tasse”

    04 lug 10 ''Che i conti pubblici del nostro Paese abbiano bisogno di recuperare il virtuosismo che altri Governi erano riusciti ad avviare e' cosa certa''. Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil della Calabria, Sergio Genco. ''Che le classi politiche dirigenti meridionali - aggiunge - abbiano bisogno di interpretare meglio la funzione di responsabilita' del loro mandato e' cosa altrettanto nota. Che l'utilizzo della spesa pubblica nel Mezzogiorno abbia necessita' di essere 'moralizzata' in una piena corrispondenza tra uso delle risorse e qualita' dei servizi offerti ai cittadini, e' altra cosa risaputa. Cio' che continua a non convincere e' l'idea di Paese e di Mezzogiorno che il Governo ha. Cio' che preoccupa e' quanto questa idea, opaca e confusa, possa continuare a confliggere con gli interessi piu' sani e piu' onesti del mondo del lavoro, del sistema produttivo, delle famiglie, dei giovani e degli anziani stremati da una crisi reale negata e dall'assenza di un progetto per il Paese e per il Mezzogiorno che riesca a generare speranza. E' socialmente inaccettabile che il Governo possa pensare di spingere la leva del risanamento dei conti pubblici gravandola esclusivamente sul mondo del lavoro, sui pensionati e sul Mezzogiorno, lasciando immutati i privilegi di chi, nella crisi e dalla crisi, ha continuato a trarre profitto sui grandi patrimoni e sulle grandi rendite finanziarie''. ''Cio' che inquieta - prosegue Genco - e' l'insistenza a ridurre spazi di democrazia, di diritti e d'informazione che rappresenterebbero, se non fermate, queste si', 'un enorme regalo del Governo alla politica ed al Paese cialtrone delle cricche e delle mafie'. Dietro la teorizzazione di un Mezzogiorno 'cialtrone' cosi' come definito dal Ministro Tremonti e dietro una lettura parziale dell'utilizzo delle risorse comunitarie, si nasconde evidentemente, in vista dei decreti attuativi sul federalismo fiscale e nella necessita' di trovare la quadra su una manovra correttiva che scontenta tutti, l'intento di fare ulteriore scempio delle risorse destinate al Mezzogiorno dopo averlo saccheggiato di miliardi di Fondi Fas. La Cgil nello sciopero del 25 ha manifestato contro la manovra economica denunciando gli effetti devastanti che questa, se non corretta, avra' sul Paese e, per la nostra Regione, sugli Enti Locali, sul lavoro pubblico, sulla stabilizzazione del lavoro precario di Lsu-Lpu, sui lavoratori dei Parchi, delle Comunita' Montane, sui lavoratori interinali, sui servizi fondamentali a partire dalla sanita', dalla scuola, dall'Universita', dalla sicurezza sino al sistema dei trasporti. Per il solo bilancio regionale e' previsto un taglio di risorse finanziarie di ben 320 milioni di euro che si abbattera' come una scure sulla gia' precaria situazione sociale ed economica''. Genco evidenzia inoltre che ''a questo si aggiunge l'annuncio del Governo di introdurre la maggiorazione dell'Irap gia' per il 2010 e dell'Irpef a partire dal 2011. Un'ulteriore mannaia sulle famiglie e sul sistema delle imprese che metteranno in ginocchio le condizioni di vita delle persone e la possibilita' di mantenere accesa la competitivita' del gia' fragile sistema delle imprese calabresi. La Cgil continuera' ad opporsi a questa logica sconsiderata di tagli e di tassazione che scarica sui cittadini le responsabilita' di scelte politiche dissennate e continuera' a chiedere interventi correttivi che rendano la manovra socialmente equa ed equilibrata. Spera che nel frattempo il Governatore Scopelliti, che ha piu' volte dichiarato la vicinanza al Ministro Tremonti, abbia il giusto sussulto per impedire che sulla Calabria si abbattano altri disagi che i calabresi non sarebbero nelle condizioni di sopportare''. ''A maggior ragione - conclude Genco - la Cgil sollecita che sulla sanita' il Presidente Scopelliti presenti al piu' presto una proposta che, partendo dalla chiarezza dell'entita' del debito, avvii il risanamento ed il rilancio del Servizio sanitario pubblico e, inoltre, chieda al Ministro Tremonti che vengano sbloccate le risorse Fas Par ed al Ministro Fazio che non faccia gravare sui calabresi la scure di nuove tasse per responsabilita' sul debito che altri hanno''.

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore