Guccione querela l’ass. Gentile - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Guccione querela l’ass. Gentile

02 lug 10 “L’assessore Pino Gentile evidentemente deve essersi innervosito a tal punto che, come fanno spesso i bambini capricciosi, ha buttato la palla fuori dal campo ed è ricorso a falsità e menzogne calunniose che hanno leso ed offeso la mia onorabilità, la mia immagine e la mia dignità di uomo e di Consigliere regionale. Per questo motivo, mio malgrado, sono stato costretto a dare mandato ai miei legali, incaricandoli di sporgere formale querela per le sue affermazioni”. Lo afferma in una nota il Consigliere regionale del PD, Carlo Guccione. “Per quanto riguarda, -prosegue Guccione- invece, il merito politico ed amministrativo della “politica delle sospensioni” che sta caratterizzando l’azione dell’assessore Gentile in questi primi tre mesi di Giunta-Scopelliti e del danno che egli sta procurando all’economia calabrese e alle casse regionali a causa dei tanti, probabili contenziosi di risarcimento danni intentati da tutti quei soggetti (enti, imprese, comuni, cooperative e semplici cittadini) che prima si sono visti recapitare i decreti di finanziamento da parte della Regione e poi hanno ricevuto una lettera di sospensione degli stessi senza nessuna precisa spiegazione e motivazione, non ho altro da aggiungere. I cittadini calabresi sanno benissimo comprendere e giudicare da sé. Se poi l’on.Gentile ha elementi tali da poter dimostrare, carte e documenti alla mano, che sono state perpetrare dalla precedente Giunta regionale illegittimità e violazioni di legge nell’iter di assegnazione dei finanziamenti previsti dalla Legge 24 e 36 (Opere Pubbliche e Legge-Casa), si rivolga immediatamente e senza ulteriori indugi alle autorità competenti: in una battaglia di legalità e trasparenza avrà certamente anche il nostro sostegno. Se non dovesse essere così, ci sorge forte il sospetto che l’atteggiamento dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici possa essere finalizzato alla salvaguardia di qualche interesse o alla protezione di qualcuno o qualcosa. Per quanto ci riguarda, noi non abbiamo da tutelare gli interessi di nessuno, nè a Cosenza, sia sullo Ionio che sul Tirreno, nè nel resto della Calabria. Ci dispiacerebbe molto, comunque, che l’on. Gentile fosse ricordato al termine di questa legislatura come “l’assessore delle sospensioni”, invece che come il titolare di una politica di governo a sostegno dei cittadini che hanno bisogno di un alloggio, dei comuni che devono infrastrutturare i propri territori, della calendarizzazione delle grandi opere di cui la Calabria ha bisogno e del lavoro alle imprese, per dare anche un serio contributo ed un sostegno all’economia e all’occupazione calabrese.