Scopelliti "Sotto attacco per il mio rigore" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scopelliti "Sotto attacco per il mio rigore"

01 lug 10 "La cena con Domenico Barbieri? Sono stato attaccato per il mio rigore. Un sindaco che vince col 70% dei consensi e che sa stare in mezzo alla gente e viene invitato da tutti. Vado dalla nonnina che compie centotre anni e da chi festeggia 50 anni di matrimonio, feste di laurea e tante altre occasioni sociali. Accade che un incensurato mi invita. Si tratta di un imprenditore a capo di una impresa che lavorava con il comune con un contratto passato al vaglio anche delle norme antimafia che regolamentano gli appalti e che certamente non avevo concesso io. I problemi sono altri e cioe' quando vengono creati rapporti di commistione e di interessi e non tutto si riduce come nel mio caso a una sterile polemica". E' quanto affermato dal governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti sollecitato da Klaus Davi sui suoi rapporti con Domenico Barbieri, imprenditore edile recentemente coinvolto nell'operazione 'Meta' della Procura antimafia di Reggio Calabria. Scopelliti, nell'intervista, si definiosce "scomodo perche' tocco interessi consolidati". "Avendo la delega sulla Sanita', - dice - sto portando avanti un'azione incisiva per tagliare e razionalizzare. Tagliando si toccano degli interessi e qualcuno reagisce. Ci sara' chi si addolorera'. Ieri ad addolorarsi erano i calabresi. Non possiamo piu' penalizzare la nostra terra; non operiamo in questa direzione per colpire qualcuno, ma intendiamo porre fine agli affarismi e alle grandi lobby, le quali vanno aggredite per perseguire una scelta sana. C'e' gente inquisita e arrestata che vuole dare a noi lezioni di morale".