Ass. Capua "Calabria cerniera dei Paesi del Mediterraneo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ass. Capua "Calabria cerniera dei Paesi del Mediterraneo"

01 lug 10 ''Dobbiamo promuovere contatti per chiudere contratti''. Lo ha detto l'assessore regionale ai Programmi speciali Ue ed alle Politiche euro mediterranee, Fabrizio Capua, intervenendo a Reggio Calabria al convegno organizzato dal Centro di ricerca per le relazioni mediterranee Medalics. ''C'e' la forte determinazione della Giunta regionale - ha proseguito Capua - ad affrontare le tematiche del'internazionalizzazione dell'economia regionale per fare assumere alla Calabria il ruolo di cerniera con i Paesi che si affacciano sulla sponda mediterranea. E' una strada imprescindibile per superare quell'etichetta che considero di per se un target carico di negativita', cioe' la Calabria sud del sud, orientando risorse ed opportunita' verso la cooperazione, non solo economica, ma culturale. Si tratta di sviluppare e mettere a frutto le nostre potenzialita' operando un radicale cambiamento delle relazioni con realta' che hanno similitudini con la nostra terra. C'e' bisogno quindi di costruire reti, alleanze e confronti serrati, per favorire una vera integrazione in questa macroarea d'Europa. A tal fine, e' necessario conoscere in tempo reale i cambiamenti economici e sociali che interessano i nostri potenziali partner per meglio calibrare i nostri interventi''. Nel corso dell'incontro e' intervenuto il prof. Carlo Altomonte, docente di Politica economica europea all'Universita' Bocconi e consulente della Commissione Europea. ''Credo sia essenziale, per la Calabria e non solo - ha detto Altomonte - puntare decisamente sul capitale umano come uno dei fattori strategici per mantenere alta la competitivita' sullo scenario internazionale. Potere contare su persone serie e preparate e' una delle chiavi di successo di un territorio. O i giovani calabresi, in questo caso, si impegnano al massimo sul terreno dei saperi, o si rischia di restare ai margini dello sviluppo economico e sociale''. Altomonte, inoltre, ha indicato il 'contesto istituzionale' come un autentico incubatore di sviluppo. ''Intercettare ed attrarre investimenti in Calabria - ha sostenuto - significa poter contare su un contesto istituzionale in cui le regole siano certe e senza eccezione, dove la trasparenza sia fuori discussione, avendo come obiettivo cose semplici e fatte bene''. Altomonte si e' infine soffermato sulle ricadute della crisi finanziaria ed economica e sul federalismo fiscale. ''Finora la Calabria - ha detto - ha vissuto in massima parte dei processi di redistribuzione di risorse decise a Roma. La crisi, ed il federalismo fiscale lo dira' brutalmente, imporranno a questa regione di puntare sempre piu' sulle proprie potenzialita'. Non vi sara' altra via per risollevarsi: o il sud comincia a fare da se' oppure questa terra' diventera' un deserto con i suoi figli migliori che la abbandoneranno per sempre''. Al convegno, svoltosi in Municipio e coordinato dall'assessore comunale Antonella Freno, e' intervenuto anche il prof. Massimiliano Ferrara, preside del corso di Economia all'Universita' Mediterranea, nominato di recente dirigente generale all'assessorato regionale alla Cultura. ''Voglio rendere noto - ha detto Ferrara - di avere gia' presentato le mie dimissioni di presidente del corso di laurea e di pro-rettore dell'Universita' per Stranieri Dante Alighieri. Lavorero' dal nuovo versante per arginare concretamente la cosiddetta 'fuga dei cervelli' dalla Calabria, impegnandomi affinche' siano utilizzati tutti gli strumenti idonei per incrementare il capitale umano, il cui impoverimento sarebbe letale per il futuro della Calabria''