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    Napoli “Evidenti rapporti tra la ndrangheta e i rom”

     

     

    Napoli “Evidenti rapporti tra la ndrangheta e i rom”

    23 giu 10 In una interrogazione ai Ministri dell’interno e della giustizia l’on. Angela Napoli di Generazione Italia mettendo in luce la lunga sequenza di delitti che hanno sconvolto i territori di Catanzaro e Crotone in cui i rom hanno messo in atto la loro attività criminale con diversi delitti chiede alla magistratura di mettere in relazione con la ndrangheta l’operato delle bande di rom. Questo il testo dell’interrogazione Per sapere –
    Premesso che:
    - l’ennesimo omicidio avvenuto a Catanzaro il 17 giugno 2010, del giovane ventiseienne ed incensurato Nicola Duro, impone una vigile attività di controllo e di interventi per garantire la sicurezza dei cittadini di quel territorio caduto nella morsa della criminalità;
    - non v’è dubbio circa le responsabilità riconducibili alla popolazione rom, che ha il proprio quartiere generale a pochi metri da dove è avvenuto l’omicidio di Nicola Duro;
    - a febbraio dello scorso anno, in un centro commerciale, sempre sul viale dove è avvenuto l’omicidio del 17 giugno u.s. è stato ucciso, per un banale scherzo di carnevale, il giovane ventiquattrenne Massimiliano Citriniti, studente universitario; di questo delitto sono state accusate tre persone di etnia rom;
    - durante l’estate dello scorso anno sono scomparsi Giuseppe Fraietta e Luigi Grande, entrambi cresciuti nella periferia della Città di Catanzaro, ed i cui corpi sono stati ritrovati dopo alcuni mesi;
    - nell’ultima relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia viene evidenziata la presenza nel quartiere di Santa Maria di Catanzaro di questo gruppo di etnia rom che ormai ha assunto i connotati di una vera associazione mafiosa e che opera nel traffico di sostanze stupefacenti e nel campo delle estorsioni;
    - senza dubbio negli anni è stata sottovalutata la potenzialità criminale del gruppo rom presente sul territorio catanzarese, così come era avvenuto in precedenza nei confronti di gruppi rom del cosentino e del crotonese;
    - anche a Crotone, infatti, con l’operazione “ Scarface”, che ha portato a diciotto arresti e trenta indagati, è emerso il nuovo controllo criminale dei rom, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo della cocaina;
    - a Crotone, infatti, il controllo criminale dei rom ha sottratto un pezzo della Città legale alla collettività riuscendo persino a costituire un reticolo di fitte abitazioni in cui le Forze dell’Ordine non riescono ad accedere neppure con le autovetture di servizio:
    - quali urgenti iniziative intendano attuare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini di Catanzaro e Crotone;
    - se non ritengano necessario ed urgente, anche alla luce della relazione della DNA, e nonché dalle ultime inchieste e degli omicidi registrati, incitare la Magistratura inquirente a considerare eventuali rapporti tra alcuni gruppi di etnia rom e le cosche della ‘ndrangheta calabrese.

     

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