Pupo (GI) “L’ass. Caligiuri dimentica i fratelli Bandiera, la Calabria non si ferma a Soveria Mannelli” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pupo (GI) “L’ass. Caligiuri dimentica i fratelli Bandiera, la Calabria non si ferma a Soveria Mannelli”

08 giu 10 “Ernesto Galli della Loggia sarà oggi a Soveria Mannelli per la prima di una, speriamo lunga, serie di manifestazioni culturali che si terranno in Calabria sui 150 anni dell'Unità d'Italia. Si tratta di un evento esclusivo, da non perdere”. Così Spartaco Pupo Coordinatore Regionale per la Cultura di Generazione Italia. “È però il caso di ricordare al bravo assessore regionale alla Cultura –spiega Pupo- che ha promosso l’iniziativa che la Calabria non si ferma a Soveria e che, con tutto il rispetto per il “suo” magnifico Comune, la cornice ideale per questo primo evento celebrativo dell’unità d’Italia sarebbe stata Cosenza, dove, come tutti sanno, si consumò il sacrificio dei patrioti Emilo e Attilio Bandiera, fucilati nel Vallone di Rovito, il 25 Luglio 1844, e che morirono al grido di “Viva l’Italia”. Fu anche grazie a quei sacrifici e a quei martiri del nostro Risorgimento che, dopo pochi anni, nacque l’Italia. Tra i pochi simboli culturali di cui la città di Cosenza può andare orgogliosa, oltre alla personalità di Telesio, il cui Cinquecentenario è passato quasi inosservato, c’è proprio quel monumento in memoria dei fratelli Bandiera, dimenticato dagli uomini e dalle istituzioni. Si è persa quindi una valida occasione per iniziare a invertire la macabra tendenza alla rimozione della memoria storica della Calabria. La presenza di Galli della Loggia, uno dei massimi storici contemporanei, avrebbe certamente offerto, magari con la collaborazione degli storici dell’Università della Calabria, un’occasione di dibattito forse irripetibile intorno al movimento culturale e politico mazziniano che in Calabria, ma in particolare a Cosenza, trovò le sue espressioni più significative.

Pupo (GI) “L’ass. Caligiuri dimentica i fratelli Bandiera”