Muzzì (Pd) "Adesso fermiamoci tutti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Muzzì (Pd) "Adesso fermiamoci tutti"

08 giu 10 "Adesso fermiamoci tutti. Occorre innanzitutto stabilire insieme cosa significhi voltare definitivamente pagina: a me non interessano tanti i nomi quanto i metodi ed i comportamenti". Così in una nota Mario Muzzì della Direzione Regionale del PD. "Il PD -aggiunge- dovrebbe essere un partito nuovo, ma le novità vere stentano perché la Calabria in genere è refrattaria alle novità e quella politica lo è ancor di più perché condizionata dalla logica perversa e aberrante di guardare alla costruzione del soggetto politico con gli occhi rivolti alla salvaguardia di orticelli elettoralistici, più o meno ravvicinati, o di nicchie di interessi del tutto estranei alla vicenda reale che ha determinato la crisi in cui versa il PD calabrese. La mia contrapposizione alla riconferma di Guccione non è dettata da pregiudizi e né tantomeno da addebiti di responsabilità sulla conduzione della campagna elettorale che pure ci stanno, ma da oggettive valutazioni tutte all’interno di un ragionamento sullo stato di salute del partito che stenta a dispiegare tutte le potenzialità di cui è portatrice la sua classe dirigente, forse a causa di una pervicace e stolta volontà di lasciarla ai margini di un dibattito che dovrebbe essere imperniato sull’idea di partito per un’idea di Calabria! Lo stesso ritmo della datazione di riunioni del massimo organo direzionale fa sorgere dubbi sulla reale consistenza delle enunciazioni sui famosi passi indietro: non è che si punti a cambiar tutto perché nulla sia diverso da prima?".