Cugnetto (Casapound) "Campo ROm Scordovillo va smantellato" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cugnetto (Casapound) "Campo ROm Scordovillo va smantellato"

08 giu 10 "Dopo l’ultimo atto di violenza criminale ai danni dei cittadini lametini, cioè dopo il fitto lancio di sassi all' indirizzo delle autovetture che transitavano sotto il ponte ferroviario di via Miceli, è arrivato il momento di dire davvero basta ai soprusi e agli atti delinquenziali della comunità Rom. Il campo di Scordovillo, va immediatamente smantellato". A dichiararlo è Cinzia Cugnetto, responsabile cittadina dell' associazione Casapound Italia. "Ci chiediamo - afferma Cinzia Cugnetto - quando l’amministrazione comunale e il sindaco Speranza, cominceranno a interessarsi seriamente del problema Rom a Lamezia. Non sono certo una novità gli atti di vandalismo a cui la cittadanza è da troppo tempo costretta ad assistere, e in molti casi anche a subire, cosi come non sono un fatto nuovo i furti d’auto e le violenze all' interno dei parcheggi del nostro ospedale ai danni di dottori ed infermieri o verso semplici cittadini. Questa gente è del tutto insensibile ai numerosi tentativi d’integrazione nella comunità lametina". "Numerosi infatti - continua la Cugnetto - sono stati gli aiuti dati a questa gente, dalla luce agli allacci idrici, senza contare i numerosi sussidi e i numerosi tentivi di inserimento nel contesto occupazionale cittadino. Eppure il fallimento della politica di “integrazione forzata” è sotto gli occhi di tutti. Il tasso di criminalità tra la popolazione Rom di Lamezia è ancora molto alto, anche perchè questi, sono consapevoli del fatto che non esiste nessun piano di sicurezza per arginare la loro condotta delinquenziale, e dunque di fatto, tengono sotto scacco l' intera Città". "Urge - conclude la coordinatrice cittadina di CPI - un immediata e seria presa di posizione nei confronti del problema Rom, perché è inutile negarlo. Di problema si tratta! Non è più una semplice questione di integrazione, ma è diventata una questione che riguarda quasi tutti gli aspetti del tessuto urbano e sociale, in primis la sicurezza. È chiaro che il campo Rom di Scordovillo è diventato il concentramento di tutte le attività illegali che vengono perpetrate dalla stragrande maggioranza dei suoi residenti, ed è da troppo tempo diventato zona “off limits” per chiunque. Riteniamo lo smantellamento del campo, un punto imprescindibile della risoluzione del problema Rom, come anche l' allontanamento dalla Città di coloro i quali continuino nelle loro attività criminali, insieme all' attuazione di un piano di sicurezza che metta i lametini nella massima serenità".