CGIL "Gli sprechi non sono prerogativa ospedale di Gioia" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

CGIL "Gli sprechi non sono prerogativa ospedale di Gioia"

04 giu 10 "Il presidente della Regione continua a rappresentare una condizione disastrosa del nostro territorio, in parte vero, dove la sanità é stata solo utilizzata per fare clientele politiche e affari: esuberi di personale, disavanzo della spesa, terra di conquista per qualsiasi genere di azione politica e di consenso". Lo afferma, in una nota, Giuseppe Gentile, segretario generale della Fp Cgil della Piana di Gioia Tauro. "In questa realtà - prosegue Gentile - non bisogna dimenticare però che gli sprechi non sono una prerogativa esclusiva della Piana di Gioia Tauro e dei piccoli ospedali a cui fa continuamente riferimento il presidente. Gli sprechi sono certificati dall'advisor Kpmg inviato dal governo Berlusconi e sarebbe ora di rendere pubblici questi dati, in maniera tale da far capire a tutti i calabresi cosa è successo nelle passate legislature. Nella città metropolitana, dove il presidente era sindaco fino all'altro ieri, sembra che tutto vada bene, forse si dimentica il dato del disavanzo certificato dalla triade commissariale che ammonta a 500 milioni di euro". Per Gentile "l'occasione da cogliere sicuramente è quella di mettere mano, da subito, alla costruzione del nuovo ospedale della Piana intitolato a Flavio Scutellà. Colmare lo spartiacque delle diverse realtà sanitarie calabresi, in particolare nella provincia di Reggio, ciò anche per rafforzare l'identità della città metropolitana e valorizzare le attività del più grande porto del mediterraneo. Non è pensabile riuscire a governare alimentando le divisioni, rimboccando continuamente soltanto i centri di eccellenza e la sanità privata. Bisogna invertire la rotta e alzare lo sguardo per puntarlo sui territori deboli che possono esprimere grandi potenzialità".