Principe: "Ci opporremo a manovra finanziaria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe: "Ci opporremo a manovra finanziaria"

20 dic 10 "La manovra di bilancio, licenziata dalla Giunta regionale ed approvata dalla competente Commissione, è gracile sotto il profilo finanziario, economico e sociale e presenta profili che suscitano non poche perplessità e preoccupazioni". E' quanto afferma, in una nota, Sandro Principe, capogruppo del Pd al Consiglio regionale. "La scelta di aver voluto il commissariamento del comparto sanitario - prosegue - incomincia a produrre i primi effetti negativi, tant'é che la Giunta per perseguire il ripianamento del debito ha istituito una nuova imposta (l'Irba), aggravando il carico fiscale. Inoltre la manovra evidenzia una cultura impermeabile ad ogni esigenza di confronto, al punto che si dà vita all'Ato regionale, spogliando le Province delle competenze che istituzionalmente oggi esercitano sulle risorse idriche e sul ciclo dell'acqua, il tutto senza avere posto in essere una minima attività di concertazione. E' stata approvata una norma per azzerare i consigli di amministrazione dei consorzi industriali, per sostituirli con fiduciari dell'attuale governo. Un'operazione già avviata nell'Arpacal e che si vuole portare a compimento. E' in atto una vera e propria occupazione militare delle istituzioni. La filosofia neo-centralista dell'attuale Governo regionale ha partorito la decisione di trasferire il 50% delle risorse disponibili della Regione in materia ambientale al Commissario governativo per l'emergenza rifiuti. L'inserimento all'ultimo momento di una norma che modifica la Legge elettorale, eliminando alcune incompatibilità con la carica di consigliere regionale suscita perplessità, poiché, se in contrasto con la normativa nazionale in materia, potrebbe determinare conseguenze negative sull'intera manovra". "Tutto ciò - conclude Principe - è molto grave poiché tali obiettivi vengono perseguiti con norme inserite in extremis, con un maxiemendamento, nel collegato alla finanziaria, che vanno a disciplinare addirittura interi settori, vanificando tutta la fase delle audizioni che si è rivelata solo un passaggio del tutto formale. A questa manovra ci opporremo durante il prossimo Consiglio regionale chiedendo in primo luogo al Governo regionale, ma anche al Presidente del Consiglio, di evitare che il collegato diventi un autobus in cui velocemente si fa salire di tutto e di più".