Consiglio regionale, commenti e reazioni

13 dic 10 ''E' con grande commozione dell'intero Consiglio e della Giunta regionali che sono state ricordate con un minuto di silenzio e con proposte fattive, le sette vittime del tragico incidente avvenuto nella citta' di Lamezia Terme''. E' quanto ha dichiarato il Presidente della Commissione ''Riforme e Decentramento'', Mario Magno (Pdl), a margine dell'odierna seduta consiliare. ''Nel corso del mio intervento in Aula - ha sottolineato Magno - ho proposto di intervenire assegnando un contributo al Comune di Lamezia per la realizzazione di piste ciclabili, proposta accolta dal Presidente della Giunta regionale che destinera' 400 mila euro come primo segno tangibile di impegno. Fra gli altri passaggi del mio intervento, la richiesta all'Anas per l'ampliamento e la messa in sicurezza della statale 18; ancora, la realizzazione di una carreggiata ciclabile per i cicloturisti e l'istituzione di un fondo per le famiglie delle vittime dell'incidente stradale di Lamezia''. ''Infine, - ha concluso Magno - il Presidente Scopelliti ha dato piena disponibilita' rispetto alla mia proposta di commemorare le vittime del tragico incidente nella tappa del giro d'Italia Sapri-Tropea, adoperandosi anche affinche' il patron della gara, Angelo Zomegnan, possa comprendere nel circuito l'attraversamento del centro abitato della citta' di Lamezia''.

''Esprimo viva soddisfazione perle dichiarazioni del Presidente Scopelliti in Consiglio regionale con le quali e' stato chiarito, semmai ce ne fosse stato bisogno, che gli ospedali di montagna, contrariamente a quanto previsto dalle disposizioni del Piano di rientro di Loiero, non solo rimangono, ma vengono riempiti di contenuti''. E' quanto dichiara il Presidente della terza commissione consiliare, Nazzareno Salerno (Pdl).''E' dunque grazie al governo regionale di centrodestra che i presidi sanitari della zone interne continueranno a garantire le loro prestazioni. Sarebbe pertanto auspicabile che le strumentalizzazioni della minoranza cessassero e che esponenti del centrosinistra prendessero atto della realta' dei fatti. Sara' lo stesso governatore Scopelliti, a breve, a spiegare nei dettagli come si configureranno i presidi ospedalieri di zona montana''.

''L'esito del dibattito odierno in Consiglio regionale con la votazione di una mozione condivisa all'unanimita', rafforza la posizione espressa dalla terza Commissione in ordine al mantenimento in servizio del personale medico e paramedico precario della sanita' calabrese''. E' quanto afferma il consigliere dell'Udc, Gianluca Gallo. ''L'impegno preso dal Presidente Scopelliti di porre la problematica al 'tavolo Massici', rafforza la speranza dei tanti operatori sanitari che in questi anni hanno contribuito a mantenere i livelli essenziali di assistenza in molte strutture ospedaliere della Calabria, e per i quali nelle settimane passate avevo presentato apposita interpellanza. Da oggi, la Calabria si presenta compatta al tavolo nazionale per rivendicare non solo adeguata attenzione ma garanzie per una sanita' veramente efficiente e moderna''.

''Le due interrogazioni, rivolte al Governatore Scopelliti nella sua qualita' di commissario ad acta per la sanita', intendevano porre l'accento sulla problematica inerente la paventata chiusura del reparto ostetricia di Melito Porto Salvo e sulla mancata previsione nel piano di riordino della collocazione e valorizzazione del personale medico apicale. Ebbene, mi ritengo insoddisfatto per le risposte date dal Governatore''.E' quanto afferma il consigliere regionale di Idv, Giuseppe Giordano che spiega: ''La decisione sul reparto ostetricia di Melito e' di natura politica e non tecnica, dal momento che altre strutture sotto il parametro dei 500 parti all'anno non hanno subito la stessa sorte. Peraltro, dire che la decisione e' nata in applicazione del piano di rientro e' una profonda contraddizione se si considera che lo stesso decreto nø26 doveva essere un provvedimento di riordino che doveva vagliare approfonditamente le condizioni dei singoli punti nascita. Il punto centrale e' il rischio clinico e la struttura di Melito infatti e' risultata dalla stessa tabella allegata al decreto del commissario tra le piu' affidabili''. Venendo alla seconda interrogazione, Giordano osserva ''come il Governatore abbia omesso di rispondere compiutamente sul punto che verteva non sul personale sanitario nel suo complesso, ma solo sul personale medico dirigente che, come ammesso dallo stesso Scopelliti, rischia di rimanere al proprio posto ma con reparti che espleteranno esclusivamente attivita' ambulatoriale. Da cio' discende - conclude Giordano - che molte professionalita' saranno disperse e sottoutilizzate, proprio quello che si vuole evitare. Invece, noi riteniamo che vada creato un provvedimento di sistema che consenta di valorizzare le tante professionalita' che, occupando tra l'altro ruoli apicali, si troverebbero davanti al bivio di rimanere nella sanita' pubblica o incanalarsi in quella privata con un evidente depauperamento del sistema''.