Censore (Pd) “In Dpefr mancano soluzioni per precari sanita’ e Lsu” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Censore (Pd) “In Dpefr mancano soluzioni per precari sanita’ e Lsu”

09 dic 10 “Nonostante l’articolata discussione del Presidente Morelli in merito alle quattro macrolinee individuate nel Documento: lotta all’ndrangheta, sostegno alle famiglie, potenziamento delle infrastrutture, incentivi alle imprese, rimangono, sul tavolo dei lavori, tante perplessità”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Bruno Censore, motivando, così, il voto contrario espresso in seconda Commissione al Dpefr che è stato approvato a maggioranza. “Restano, infatti, da affrontare ancora gravi e seri problemi come il lavoro (in particolare i precari del comparto Sanità, Lpu, Lsu), l’esiguità del sostegno a favore delle poche famiglie disagiate, il patrimonio regionale scarsamente valorizzato e censito, il dissesto idrogeologico e i lavori pubblici rispetto ai quali, prima ancora di prevedere ulteriori risorse finanziarie, va approfondito lo stato dell’arte e d’attuazione in base alla legge n. 24 – aggiunge Censore-. Ebbene, se a tutto questo si aggiunge la scarsa qualità della vita e la tutela della Salute nei territori interni e, quindi, negli ospedali di montagna che, nel documento, sono rappresentati solo in base alla loro scarna destinazione, si comprende bene come le priorità siano più enunciate che concretamente affrontate”.