Salerno: "Sui punti nascita decidera' il Commissario" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Salerno: "Sui punti nascita decidera' il Commissario"

06 dic 10 ''La disattivazione del punto nascita dell'Ospedale di Melito, come previsto dal decreto n. 26 del 16 novembre 2010, non e' una scelta di natura politica suscettibile di cambiamento''. Lo afferma in una nota il presidente della commissione del consiglio regionale 'Attivita' sociale, sanitarie, culturali e formative' Nazzareno Salerno. ''Si tratta, invece, di un provvedimento necessario - aggiunge - perche', come previsto dalle norme nazionali, non e' possibile mantenere attivi punti nascita con meno di 500 parti all'anno, e conseguentemente in quanto un obiettivo del Piano di Rientro. Inoltre la medesima direttiva indica quali siano le condizioni perche' possa essere concessa una deroga che consenta il mantenimento dei punti nascita con meno di 500 parti l'anno. Quanto approvato oggi in Commissione, quindi, e' da intendersi come come mero indirizzo che vuole richiamare l'attenzione sugli Ospedali di Melito, San Giovanni in Fiore, Acri anche per la particolare collocazione geografica che gli stesso occupano nel territorio, nonche' per le Case di cura private''. ''La Commissione e' consapevole - prosegue Salerno - che tutte le decisioni riguardanti la sanita' calabrese sono di competenza del Commissario per l'attuazione del Piano di Rientro Giuseppe Scopelliti e che, proprio per questo, e' lo stesso, e non un Commissario ad acta, che potrebbe, verificando le condizioni, sottoporre ai Ministeri competenti la possibilita' di una deroga limitata nel tempo per la graduale disattivazione dei punti nascita, applicabile a tutto il territorio calabrese. Ritengo doverosa tale precisazione per le istanze avanzate dai cittadini del territorio interessato e dalle istituzioni locali al fine di dare una corretta informazione''