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    Magaro’ a Milano visita lo spazio “Cangiari”

     

     

    Magaro’ a Milano visita lo spazio “Cangiari”

    01 dic 10 No ‘ndrangheta, è ora di Cangiari”. E’ la battuta con cui il presidente della Commissione antimafia della Regione Calabria Salvatore Magarò, ha esordito questo pomeriggio, entrando a Milano nella prima boutique del Lusso Etico Sociale ed Ecologico (di recente inaugurata dal sindaco Letizia Moratti) realizzata, col contributo di Fondazione Vodafone ed il ‘tocco’ di Santo Versace, in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta. Il presidente Magarò è stato accolto da Marina Ferrari, responsabile marketing strategico ‘Goel’ per la Lombardia e Roberta Vocaturo, responsabile dello show room. Ideato da “Goel” - il consorzio di imprese sociali della Locride fondato nel 2003 da monsignor Giancarlo Maria Bregantini e presieduto da Vincenzo Linarello che ha da poco ricevuto il prestigioso “Premio internazionale Guglielmo Zucconi”- lo “SpazioCangiari” di viale Monte Santo n. 10, a pochi passi da Piazza della Repubblica, propone tessuti a mano con motivi ornamentali di origine greca e bizantina, linee sartoriali per tutti i giorni ed extralusso, capi artigianali ed eco-friendly in lino, cotone, lana e seta biologici. In chiave moderna, insomma, una serie di prodotti realizzati dalle donne calabresi con seta ecologica Vegan (si ottiene senza uccidere il baco) e garantiti da “Goats”, l’attestazione internazionale biologico 100 per cento. Non poveri e semplici, “ma – chiarisce il direttore commerciale Felix de Maio – in sintonia con il fashion system”. “E’ una vetrina straordinaria per il Made in Italy – ha commentato il presidente Magarò - realizzata da imprese sociali attraverso il recupero di antiche tradizioni e nel rispetto dell’ambiente, ma SpazioCangiari (in dialetto calabrese “cangiari” significa cambiare) è anche un formidabile messaggio contro la criminalità. Una vetrina della Calabria migliore di cui andare fieri, sia come calabresi che come italiani. Una vetrina che a Milano invia un messaggio inequivocabile: la Calabria non è solo mafia e sottosviluppo. E il poterlo asserire, attraverso un’iniziativa imprenditoriale di qualità, realizzata a Milano in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta, avvalora ulteriormente un messaggio su cui la parte migliore della Calabria e la parte migliore del Paese, se davvero intendiamo colpire la criminalità e affermare la legalità, debbono puntare senza più indecisioni, investendo tempo, impegno e risorse”. Il brand “Cangiari” (la cui filosofia di base è l’altissima qualità dei prodotti e la produzione derivante da imprese sociali che operano per lo sviluppo del proprio territorio e per l'integrazione lavorativa delle persone svantaggiate) è sostenuto dalla collaborazione fra il gruppo “CGM”, la più grande rete italiana di imprese sociali (10.000 unità operative di servizi presenti in tutte le regioni, 70 provincie, 5.000 comuni) la cui filiera è composta da cooperative sociali che si battono contro la mafia ed inseriscono nel mondo del lavoro persone svantaggiate. “SpazioCangiari” è accompagnato dalla Camera nazionale della moda italiana, tutorato dall’imprenditore Santo Versace ed ha il patrocinio del Comune di Milano e della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Il claim “Beauty is different” di cui Cangiari si avvale, altro non è che una provocazione, come dire che l’impegno per affermare la legalità non è solo giusto ma anche bello. Il presidente Magarò ha fatto i complimenti “ai promotori, organizzatori e sostenitori del brand Cangiari “che costituisce - ha detto - un progetto di valenza sociale ed imprenditoriale di primo piano e, insieme, un luogo di sensibilizzazione culturale sui temi della giustizia sociale e della sostenibilità ambientale. Un ringraziamento va anzitutto al gruppo “GOEL”, il consorzio di imprese sociali della Locride, la cui mission è il cambiamento della Locride e della Calabria. La Regione Calabria - ha aggiunto Magarò - lo sostiene con convinzione. Siamo, infatti, del parere che la ‘ndrangheta si combatte non solo con la repressione, ma anche con iniziative imprenditoriali come questa. Che, rompendo l’isolamento di alcune parti del territorio calabrese, in cui sono insediate alcune delle ‘ndrine più antiche, offrono occasioni di lavoro ai giovani in una terra come la Calabria afflitta da percentuali di disoccupazione giovanile che toccano il 30 per cento”. La linea di moda è stata creata dalla stilista Marina Spadafora, mentre SpazioCangiari è stato disegnato dallo studio Via Piranesi col contributo di Cleaf. Cangiari ha debuttato con la presentazione della collezione primavera/estate 2011/2012 durante la settimana della moda donna a Milano. A maggio 2010 è stato premiato al Salone del lusso sostenibile di Parigi, unico marchio di moda tra i 60 presenti. A luglio, "Cangiari" è stato insignito del premio "Moda e Sociale" all'undicesima edizione del Galà della Moda - premio internazionale "Catania, Talenti & Dintorni”.

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