PD: "Il sindaco di Corigliano si dimetta" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

PD: "Il sindaco di Corigliano si dimetta"

27 ago 10 ''Un Consiglio comunale di aria fritta. Così lo hanno fatto passare il sindaco Pasqualina Straface e la sua maggioranza il Consiglio tenutosi ieri sera, a dispetto dell'importanza dell'argomento e tendente a discutere i fatti relativi all'inchiesta giudiziaria Santa Tecla. Il Sindaco Straface è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa". E' quanto afferma in una nota il capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Corigliano Calabro, Aldo Algieri. La notizia che il sindaco Straface è indagata è stata pubblicata dal Quotidiano della Calabria. Nell'inchiesta Santa Tecla sono stati arrestati i due fratelli del Sindaco. "Il Sindaco Straface - ha aggiunto Algieri - ha rimesso il proprio mandato alla volontà dei gruppi consiliari. Ecco come in Consiglio comunale il Sindaco Straface ha parlato di aria fritta. Bene ha fatto il nostro consigliere Giovan Battista Genova a evidenziarlo, poiché il Sindaco sa benissimo che essendo stato eletto dal popolo il mandato da Sindaco non andava rimesso ai gruppi politici presenti in Consiglio comunale ma ai cittadini che un anno fa lo hanno eletto. Il dato di fatto è che il Sindaco ha rimesso il proprio mandato all'organo sbagliato. E' chiaro che Pasqualina Straface ha voluto organizzare un Consiglio comunale con il suo 'branco' sia all'interno dell'assise che tra gli spettatori: tuttavia il posto giusto sarebbe stato uno stadio e forse nemmeno quello" "Un Consiglio comunale - ha proseguito - dove i Consiglieri, e in modo particolare il sottoscritto, non hanno avuto la possibilità di esprimersi compiutamente poiché Consiglieri comunali di maggioranza e tifosi del pubblico lo hanno di fatto impedito. Il Consiglio comunale non è stato foriero di alcun tipo di chiarimento su alcun aspetto della vicenda giudiziaria. E' servito solo a Pasqualina Straface a farsi dare impropriamente ed informalmente il sostegno della sua parte politica. Il Sindaco Straface non ha chiarito nulla alla città. Irresponsabilmente è stato voluto un Consiglio comunale del "tutto previsto", coi soliti triti e ritriti proclami di Pasqualina Straface relativi ad improbabili quanto discutibili sue azioni amministrative". "Non una parola, da parte del Sindaco Straface - ha concluso - sull'inchiesta 'Santa Tecla', e in particolare sui fatti che lo riguardano direttamente, e sui quesiti posti da tutti i Consiglieri del Partito Democratico".