Fds Calabria presente a Messina alla manifestazione contro il ponte - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Fds Calabria presente a Messina alla manifestazione contro il ponte

28 ago La Federazione della sinistra calabrese ha risposto alla chiamata della rete "No Ponte" aderendo al corteo di protesta in corso di svolgimento nel quartiere di Torre Faro, a Messina. "Non ci stancheremo mai - ha sostenuto il capogruppo alla Regione Calabria della Fds, Nino De Gaetano - di manifestare il nostro più assoluto dissenso nei confronti di un'opera che rappresenta uno schiaffo ai reali bisogni della nostra terra, riesumata da un governo che, dimostrando di infischiarsene delle drammatiche condizioni dell'area dello Stretto, in termini di dissesto idrogeologico, sistema della mobilità e crisi economica, persevera in un disegno insostenibile e potenzialmente disastroso". "Ovviamente - ha aggiunto - conosciamo bene i motivi per i quali il governo Berlusconi, Anas, Impregilo e Condotte, continuano a considerare, in splendida solitudine e contro ogni buon senso, il Ponte sullo Stretto un'opera prioritaria. Mettere in moto i cantieri è prioritario per il centrodestra che su quest'opera-simbolo ha stretto patti elettorali ed affaristici, é prioritario per le grandi imprese, le stesse che da 20 anni provano ad ultimare i lavori dell'autostrada salerno-Reggio Calabria e vivono di appalti pubblici, è prioritario per il carrozzone clientelare che tra supercommissari, società per azioni, consulenti ed esperti da decenni campa sulle spalle degli italiani. Calabresi e siciliani, però, vorrebbero 'solo' poter usufruire di qualche aliscafo e nave in più, e, soprattutto, chiedono che i miliardi previsti per la realizzazione dell'opera vengano utilizzati per la messa in sicurezza dei tanti paesi dell'area dello Stretto soggetti a dissesto idrogeologico". "Ai signori del Ponte - ha concluso De Gaetano - la manifestazione di oggi ricorderà che devono fare i conti con un territorio sempre più chiaramente schierato contro un'opera inutile e dannosa. Da Torre Faro arriverà di certo un messaggio chiarissimo a chi crede di poter concludere affari sulle spalle del Sud".