Nicolò (Pdl): "Affronteremo problemi prontosoccorso Locri" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Nicolò (Pdl): "Affronteremo problemi prontosoccorso Locri"

17 ago 10 ''Ho accolto con senso di responsabilita' istituzionale l'invito di alcuni operatori sanitari del pronto soccorso di Locri a recarmi in quell'ospedale, dove ho testimoniato la piu' viva solidarieta' a chi si trova ad operare in una situazione che descrivere come deficitaria appare un insulto al buon senso''. Lo afferma in una nota il vicepresidente del consiglio regionale, Alessandro Nicolo'. ''Ho visto anche le difficolta' - aggiunge - ed i bisogni patiti da numerosi cittadini che, purtroppo, hanno dovuto fare ricorso al pronto soccorso ospedaliero per mancanza di alternative sul territorio, assistiti in condizioni davvero al limite della sopportabilita' umana. Tutto cio', senza volere aprire l'ennesima polemica con chi ha governato la Calabria negli ultimi cinque anni. Il gravame smaltito dal nosocomio di Locri, evidenziato peraltro dalle foto apparse sugli organi di informazione, e' veramente oltre i limiti di ogni livello di carico di lavoro e di tenuta di sicurezza della stessa struttura. D'altronde, non possono essere certamente mandati via quei cittadini che vi si recano per interventi di pronto soccorso o di altra forma patologica, con un bacino di utenza, tra l'altro, per le ferie estive, di gran lunga superiore agli standard fisiologici''. ''La maggioranza di governo alla Regione, ha gia' deciso - prosegue Nicolo' - di affrontare la 'questione sanita'' in maniera ferma, condividendo anche l'iniziativa della terza Commissione consiliare, presieduta dal collega Nazzareno Salerno, di una verifica sul campo delle condizioni di esercizio delle strutture ospedaliere della regione. Si tratta di un lavoro preparatorio in vista degli interventi che saranno predisposti per risollevare una condizione veramente preoccupante in cui la sanita' e' precipitata, nonostante in questi ultimi cinque anni, c'e' stato lasciato credere che tutto era nella norma. Invece, purtroppo, non e' cosi', e l'inefficienza di un sistema costruito essenzialmente per salvaguardare piccole clientele piu' che per garantire la salute dei cittadini, alla fine, ha mostrato la corda, facendo pagare il conto finale agli ammalati ed alle finanze della Regione. Al dott. Zampogna ed ai suoi collaboratori, che sono rimasti in servizio anche nella giornata di ferragosto proprio per rassicurare la cittadinanza della locride, ai pazienti, ho ribadito quanto il presidente Scopelliti ha affermato anche in queste settimane: non staremo con le mani in mano ad assistere al collasso definitivo della sanita' calabrese''. ''Anzi, dopo questi duri giorni di agosto - conclude - e con le indicazioni di lavoro che emergeranno dalla ricognizione della terza Commissione consiliare, sono convinto che si andra' ad una accelerazione delle decisioni per restituire dignita' a chi nella sanita' lavora in condizioni davvero precarie per carenze tecnologiche e strutturali, ed al paziente-utente che paga fior di quattrini e pretende, giustamente, di non dovere attendere mesi per un esame ecografico o di finire sballottato per mancanza di una rete organizzativa adeguata, da un ospedale all'altro in caso di emergenza, vanificando cosi' l'idea stessa di pronto soccorso, come nel caso di importanti patologie cardiovascolari''