Sindaci del Cosentino protestano "Regione sblocchi fondi aree termali" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaci del Cosentino protestano "Regione sblocchi fondi aree termali"

13 ago 10 ''Sbloccare i fondi destinati al termalismo previsti dal Pisl 'La via delle Terme'''. Lo hanno chiesto, al termine di una riunione tenutasi nel municipio di Cassano, i rappresentanti dei cinque comuni termali del cosentino, Acquappesa, Cassano Ionio, Cerchiara di Calabria, Guardia Piemontese e Spezzano Albanese. ''Il Pisl 'La via delle terme', che vede uniti - e' scritto in una nota - le cinque realta' termali della provincia cosentina e l'amministrazione provinciale, e' stato finanziato, lo scorso febbraio, dalla Regione Calabria, con 57 milioni di euro attinti dai fondi europei (ai quali dovrebbero aggiungersi altri 19 milioni di cofinanziamento privato). Ma a distanza di sei mesi quelle somme non sono state ancora spese e neppure si e' avviato il confronto istituzionale sulle loro modalita' d'impiego. Una stasi che preoccupa gli amministratori dei Municipi in questione, che si sono ritrovati a Cassano per discutere sul da farsi''. All'incontro hanno preso parte, insieme al primo cittadino di Cassano allo Jonio, Gianluca Gallo, anche i sindaci di Cerchiara ed Acquappesa, Antonio Carlomagno e Saverio Capua, e i rappresentanti dei Comuni di Spezzano (i consiglieri De Marco e Mussari) e di Guardia Piemontese (l'assessore Lo Gullo e il consigliere Losardo). Al termine della riunione e' stata espressa la disponibilita' ad aderire ad un consorzio che ''coordini - prosegue la nota - le attivita' dei propri enti in fatto di termalismo, manifestando altresi' unanime preoccupazione sulla situazione di stallo in cui il Pisl della 'Via delle Terme' sembra versare, esortando il governo provinciale ad avviare la fase esecutiva. Al presidente Mario Oliverio ed all'amministrazione provinciale va riconosciuto il merito di aver creduto e investito nella valorizzazione del termalismo. Il percorso avviato deve proseguire nella piena armonia e unita' d'intenti. Per questo auspichiamo che la Provincia vorra' riprendere al piu' presto i contatti con i sindaci dei centri termali e, contestualmente, dare inizio alla fase attuativa''. ''Argomenti sui quali - hanno concluso - contiamo di discutere direttamente con il presidente Oliverio in un incontro che chiederemo prossimamente''