Falvo e Marranghello “La Magistratura indaghi sulla conversione della centrale di Rossano” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Falvo e Marranghello “La Magistratura indaghi sulla conversione della centrale di Rossano”

09 ago 10 “Ci fa veramente piacere sapere che l’On. Giovanni Dima e il Cons. Reg. Geppino Caputo siano degli autentici garantisti. Peccato che il loro garantismo si sia fatto sentire solo in relazione alla inchiesta giudiziaria che vede coinvolti i fratelli del Sindaco di Corigliano Calabro e non ad esempio per l’ex Coordinatore del PDl Sergio Bartoletti la cui posizione processuale è legata ad ipotesi di reato non collegati alla politica e non risulta essere di tale gravità da richiedere il trattamento carcerario duro previsto dall’articolo 41 bis. Il garantismo di Dima e Caputo che nella ipotesi più benevola può essere definito -peloso-’. Così in una nota i coordinatori provinciali di Generazione Italia Fabrizio Falvo e Luciano Marranghello. “Noi che non siano garantisti per convenienza –spiegano i due- non solo manifestiamo il nostro peno sostegno e appoggio alla magistratura inquirente ma auspichiamo sinceramente che il Sindaco di Corigliano non venga coinvolta nell’inchiesta che – stando alla lettura dei giornali- presenta oggettivamente degli aspetti a dir poco inquietanti, come ad esempio la necessità avvertita dagli inquirenti di effettuare intercettazioni nella sede di A.N. di Corigliano Calabro. Ma al di là del coinvolgimento penale del Sindaco Straface, il problema attiene al valore che si dà alla politica. Chi ha chiesto le dimissioni della Straface non lo ha fatto perché – come arrogantemente e imprudentemente detto da Caputo “è un imbecille” – ma lo ha fatto perché semplicemente crede in una politica pulita e trasparente non macchiata dal dubbio che non sia al servizio della gente ma di qualche non meglio definita consorteria interessata. Ciò che ci divide da Dima e Caputo è una concezione della politica per la quale loro hanno scelto un leader che mantiene nelle proprie fila condannati per mafia che definiscono il mafioso Mangano un eroe; noi invece abbiamo scelto le posizioni di Granfranzo Fini e Angela Napoli che hanno fatto della legalità un valore etico prima che politico. Rinnoviamo pertanto il nostro sostegno alla magistratura inquirente perché vada avanti senza trascurare le vicende annesse e connesse alla conversione a carbone della centrale Enel di Rossano”.

Falvo e Marranghello “La Magistratura indaghi su centrale di Rossano”