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Altri messaggi di solidarietà per Stasi e Talarico

05 ago 10 Continuano anche oggi numerosi i messaggi di solidarieya al Vicepresidente Stasi ed al Presidente Talarico

Confindustria Calabria: ''Dopo gli imprenditori e la magistratura ora sembra toccare alla politica: non c'e' tregua nelle minacce mafiose a tutti coloro che vogliono provare a cambiare qualcosa nella nostra regione''. E' quanto si afferma in una nota di Confindustria e Ance Calabria ''dopo gli ennesimi vili atti intimidatori - riporta la nota - nei confronti del presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico e della vice presidente della Giunta regionale Antonella Stasi''. ''Il consiglio direttivo degli industriali calabresi presieduto da Umberto De Rose - prosegue la nota - e composto dai presidenti delle associazioni territoriali, dal presidente regionale dell'Ance, Francesco Cava, dal presidente dei Giovani industriali, Nuccio Caffo e dal presidente della Piccola industria, Giuseppe Pugliese, nonche' quello dei costruttori dell'Ance ha voluto cosi' esprimere tutta la sua vicinanza e solidarieta' a chi e' stato vittima in questi ultimi giorni di intimidazioni e minacce. E' segno evidente, e' stato ribadito, che la criminalita' si sente oramai accerchiata da una magistratura che, con le ultime operazioni antimafia, ha dato un duro colpo alla loro organizzazione e da esponenti della politica che, per loro cultura, ideali e convinzione, vogliono rompere con un sistema bloccato e condizionato dalla 'ndrangheta'''. ''Confindustria e Ance - prosegue la nota - vogliono percio' non solo testimoniare la propria vicinanza, solidarieta' ed incoraggiamento ad andare avanti a chi si ritrova vittima di queste vili ritorsioni, ma assicurare che anche tutta la classe imprenditoriale vuole scendere direttamente in campo per affrancare la regione da condizionamenti atavici che ne impediscono lo sviluppo. Supportare chi sta in trincea quotidianamente contro il crimine e rifuggire da ogni logica collusiva con la criminalita' e' la risposta piu' concreta che si puo' dare nel testimoniare vicinanza a Franco Talarico ed Antonella Stasi che stanno operando, da posizioni amministrative di vertice, con impegno e dedizione, slancio e competenza, affrontando, nel tentativo di dare soluzione, gli annosi e gravi problemi della societa' calabrese''. ''Confindustria e Ance - conclude la nota - staranno al loro fianco cosi' come staranno al fianco di tutti coloro che operano per la difesa ed il rispetto delle regole, della legalita', oltre che per il rilancio di tutte le azioni mirate alla ripresa strutturale dell'economia e della realta' calabrese''.

Presidente Proto. Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza al vicepresidente della giunta regionale calabrese, Antonella Stasi. Le minacce ai suoi danni, come quelle che continuamente dobbiamo amaramente registrare negli ultimi anni, sono una offesa all’intera comunità calabrese. Segno che la prevaricante criminalità organizzata non teme in alcun modo l’azione dello Stato sui nostri territori. E’ indispensabile che nessuno di noi si lasci intimidire dalla vigliaccheria di chi si nasconde dietro atti di tale guisa. Sono certo di interpretare un sentimento collettivo quando affermo che è necessario liberarsi dal giogo delle cosche, che bloccano di fatto la crescita ed il miglioramento dell’intera regione.

CGIL Calabria. La CGIL Calabria condanna il grave atto intimidatorio perpretato ai danni della vice Presidente del Consiglio Antonella Stasi che fa seguito a quelli del Presidente del Consiglio regionale Franco Tallarico, di amministratori locali, di magistrati, di giornalisti, di cooperative sociali e di sindacalisti. Un'inquietante escalation di episodi gravissimi che minano la vita civile e democratica della r egione. Nell'esprimere alla Dott.ssa Stasi ed alla sua famiglia la più completa vicinanza e solidarietà, la CGIL sollecita le istituzioni, la politica, le Forze dell'ordine, la Magistratura e la società civile tutta, a rafforzare e promuovere ogni azione tesa ad affermare con fermezza i valori della legalità e della sicurezza essenziali per impedire che poteri criminali condizionino le libertà e le funzioni di quanti chiamati a misurarsi con i problemi economici e sociali della nostra regione.

Sidnaco Cittanova. ''A nome mio personale, della Giunta comunale, del Consiglio comunale e dell'intera comunita' cittanovese, esprimo solidarieta' e vicinanza per l'atto intimidatorio subito''. E' quanto afferma il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannata', dopo l'intimidazione nei confronti del vicepresidente della Regione, Antonella Stasi. ''L'attacco della criminalita' organizzata e delle forze conservatrici, mira non solo a destabilizzare le istituzioni democratiche - prosegue Cannata' - ma ad intimidire tutti colori i quali stanno cercando di imprimere un nuovo modo di governare in Calabria. Il vile atto, conferma il momento difficile per le istituzioni e per i suoi uomini. E' necessario trovare la forza per rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene della regione con la stessa passione e la stessa voglia che hanno contraddistinto questi suoi primi mesi di esperienza in politica. E' la risposta migliore che si possa dare ad un episodio sgradevole, che non puo' e non deve in alcun modo scoraggiare''.

Salerno e Grillo ''I coordinatori provinciali del Pdl di Vibo Valentia, senatore Franco Bevilacqua e Valerio Grillo, il coordinamento provinciale del partito, i consiglieri regionali Nazzareno Salerno e Alfonsino Grillo esprimono tutta la loro solidarieta' alla vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi per la vile intimidazione subita''. E' quanto si afferma in un comunicato del Pdl di Vibo. ''Un episodio - prosegue la nota - teso a creare destabilizzazione e a turbare chi lavora incessantemente per lo sviluppo della propria terra. Tutto il partito si stringe intorno alla Stasi nella ferma convinzione che il proficuo lavoro condotto da quest'ultima continuera' senza interruzioni e senza cambiamenti di rotta. Il progetto di cambiamento intrapreso, infatti, verra' portato avanti per offrire ai calabresi la possibilita' di costruire il futuro nella propria regione senza tener conto di intimidazioni che, di certo, non riusciranno nel loro nefasto proposito. Il Pdl ribadisce la vicinanza alla Stasi riponendo in lei la piu' totale fiducia''.

Presidente Zurlo. ''Nessun calabrese puo' rimanere indifferente davanti agli atti intimidatori che hanno colpito in sequenza prima il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico e ieri la vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi''. Lo sostiene Stano Zurlo, presidente della Provincia di Crotone, commentando la notizia della intercettazione di una busta spedita ad Antonella Stasi e contenente un proiettile di pistola. ''Esprimo la mia piu' totale solidarieta' ad Antonella e Francesco - prosegue Zurlo - incitandoli a continuare con maggiore impegno nella loro azione. Amministrare la Calabria e' realmente difficile, soprattutto quando si vogliono creare nuove prospettive e dare via ad importanti e grandi processi di cambiamento. Bisogna avere coraggio ed andare avanti senza paura, perche' questa nostra amata terra merita un futuro diverso''

Sindaco Reggio Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, in una nota, esprime solidarietà al presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico e alla vice presidente della Giunta Antonella Stasi, vittime di intimidazioni. ''A Talarico e alla dottoressa Stasi - afferma Raffa - rivolgo l'invito a proseguire nel loro impegno politico - amministrativo, certo che l'imparzialita' della loro azione istituzione, alla fine, portera' dei benefici socio, economici e culturali alla nostra regione''.

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