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    De Rose "Fondi Fas sottratti al Mezzogiorno"

     

     

    De Rose (Confindustria) "Fondi Fas sottratti al Mezzogiorno"

    02 ago 10 “Di fronte ad uno scenario economico drammaticamente negativo per tutto il Mezzogiorno e per la Calabria in particolare, il Governo nazionale cosa fa? Continua a sottrarre risorse al Mezzogiorno attraverso l’ormai diffusa pratica delle “rimodulazioni finanziarie”, utilizzando le risorse per lo sviluppo come una sorta di bancomat da cui attingere per ogni esigenza nazionale”. È quanto afferma, in una nota, il leader degli industriali calabresi, Umberto De Rose, rispetto all’ipotesi, prosegue la nota, “di riconvogliare al Centro tutte le risorse Fas 2000/2006 non spese per riutilizzarle su progetti strategici unitari non ancora noti”. “Voglio davvero augurarmi - prosegue De Rose - che si tratti dell’abituale schizofrenia estiva che porta a voler, a tutti i costi, criminalizzare il Sud ed ancor più la nostra regione, prima definita “canaglia”, poi “cialtrona2 ed ora penalizzata da una nuova ed ennesima sottrazione di fondi. Mi chiedo: quando sarà mai messa la parola fine a questo stillicidio di interventi che stanno producendo l’unico risultato di allontanarci sempre più dal resto dell’Italia e dell’Europa? Non v’e dubbio che esista la necessità di “stringere” e valutare bene l’efficacia dei Fondi (a partire da quelli Fas): ma perché solo per le Regioni e senza verificare le cause che hanno determinato i ritardi di spesa (il più delle volte - come nel caso dei FAS - imputabili ai ritardi dell’Amministrazione centrale nella sottoscrizione e nella gestione degli Accordi istituzionali di Programma)”. “Ed inoltre una domanda sorge spontanea: perché - sostiene De Rose - rimodulare solamente le risorse a gestione regionale e non già anche quelle a gestione nazionale che non mi pare abbiano avuto una performance migliore di quella delle regioni? Ed ancora perché non ascoltare le voci e le ragioni dei Governatori delle regioni del Sud che invitano a valutare e riflettere in modo approfondito prima di ridestinare risorse già programmate? Sottrarre risorse al Mezzogiorno ed alla Calabria equivale a depotenziare tutto il lavoro che si sta facendo con serietà e concretezza anche con l’attuale Amministrazione regionale per sviluppare un territorio che prima ancora di risorse finanziarie ha anche bisogno di recuperare fiducia e prospettive”. “Non vorremmo essere ancora una volta cattivi profeti - conclude De Rose - ma l’impressione è che anche queste risorse una volta rimodulate saranno utilizzate a vantaggio delle aree forti del Paese”.

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