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      Celebrati a Cosenza i 171 anni della Polizia di Stato

       

       

      Celebrati a Cosenza i 171 anni della Polizia di Stato

      12 apr 23 "Il messaggio che mi piacerebbe trasmettere oggi ai cittadini è che a fronte di una presenza delinquenziale sul territorio noi mettiamo in campo una strategia a tre livelli. Il primo riguarda la prevenzione, il secondo è il raschiamento delle radici superficiali della malavita, in modo da conoscerle e capirne il modus operandi, il terzo è quello della penetrazione attraverso le attività investigative. Ci vuole del tempo ma gli esiti arrivano". Lo ha detto il questore di Cosenza, Michele Maria Spina in occasione delle celebrazioni per l'anniversario della fondazione della Polizia, avvenuta 171 anni fa. La ricorrenza cadeva il 10 aprile ma quest'anno è stata posticipata al 12 per la concomitanza con la festività del Lunedì dell'Angelo.

      Immaggini del Commissario.capo Luciano Lupo

      Alla manifestazione erano presenti i rappresentanti delle autorità militari, civili e religiose della provincia cosentina. L'intermezzo musicale è stato affidato all'orchestra del liceo Lucrezia della Valle. "Abbiamo sperato nel tempo buono - ha aggiunto il questore - perché ci tenevamo a celebrare questa giornata tra la gente, nella città. Secondo quanto riferito la strategia attuata ha portato ad una riduzione delle attività criminali sul territorio. Dai dati diffusi, infatti, emerge che nel trimestre gennaio-marzo 2023 in rapporto allo stesso periodo del 2022, si registra una riduzione del 18,46% della delittuosità generale in provincia di Cosenza. Nel dettaglio, poi, i reati contro il patrimonio e di natura predatoria evidenziano una diminuzione molto significativa: le rapine registrano una riduzione del 42,31%; il totale dei furti risulta in calo del 17,74%; quelli in abitazione del 25,17%; i furti negli esercizi commerciali del 40%; le truffe e le frodi informatiche del 20,62%.

      Il discorso del Questore Spina

      Signor Prefetto, Autorità civili, Militari e religiose, cittadini, ragazze, ragazzi. Prima di tutto un omaggio ai Gonfaloni della Provincia di Cosenza, del Comune di Cosenza e dei Comuni di Corigliano-Rossano, Paola, Castrovillari e Rota Greca, nonché ai Labari delle Associazioni Combattentistiche. Sono particolarmente felice oggi di porgere a voi tutti il benvenuto alla Celebrazione del 171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Vedervi qui, così numerosi, in questa piazza centrale della città di Cosenza, mi dà il senso della vostra vicinanza e della considerazione che dimostrate alla nostra istituzione. Sono qui a Cosenza da cinque mesi e sto scoprendo una provincia ricca di bellezza, natura, storia, cultura, arte, letteratura, tradizioni, competenze, intelligenze vive, aziende con il culto dell’eccellenza dei prodotti di questo territorio. Un territorio troppo spesso etichettato esclusivamente per la presenza della criminalità organizzata, dimenticandone le straordinarie ricchezze e potenzialità. Il legame tra la cittadinanza e la Polizia di Stato che ho qui l’onore di rappresentare si fonda non soltanto sull’azione operativa delle diverse nostre articolazioni ma sul rapporto umano sviluppato sul campo insieme alle altre Forze di Polizia ed ai signori Sindaci dei 150 Comuni che ringrazio per la stretta collaborazione. Saluto qui, schierati, le donne e gli uomini della Questura di Cosenza, dei Commissariati di Corigliano-Rossano, Paola e Castrovillari, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, della Polizia per la Sicurezza Cibernetica, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria, delle unità cinofile di Vibo Valentia, che rispondono ogni giorno alla richiesta di sicurezza dei cittadini, al servizio dei cittadini, svolgendo quotidianamente, con senso di responsabilità ed umiltà la loro missione, di soccorso e conforto a chiunque chieda il nostro intervento. Oggi non fornirò dati statistici né elencherò le operazioni di Polizia Giudiziaria portate a termine dagli Apparati investigativi della Questura con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e delle Procure della Repubblica di Cosenza, Castrovillari e Paola, ai cui Procuratori Capo, Presidenti dei Tribunali e magistrati tutti va la nostra gratitudine per la leale sinergia nello svolgimento delle complesse funzioni di Polizia Giudiziaria.
      Nell’insieme dei cittadini esiste un sottoinsieme di delinquenti, di tutte le risme; delinquenti comuni, occasionali o abituali, organizzati, mafiosi, ed anche fasce di professionisti ed uomini delle istituzioni acquiescenti o collusi. I malavitosi che compongono questo sottoinsieme, anziché lavorare onestamente, ogni giorno delinquono per procacciarsi il denaro di cui vivere o per arricchirsi, inquinando l’economia legale. Mi preme, quindi, rimarcare l’impegno quotidiano delle poliziotte e dei poliziotti nel porre in essere azioni di contrasto quotidiane a questi fenomeni di illegalità. Una strategia fondata su attività di prevenzione da parte di uomini in divisa nelle zone più calde della città e della provincia con pattugliamenti, posti di controllo, controlli a circoli frequentati da pregiudicati, perquisizioni ed operazioni ad alto impatto d’intesa con le altre Forze di Polizia: questo è battere il terreno per vedere le insidie. Più in profondità, un’azione di setacciamento dell’humus malavitoso della criminalità comune e mafiosa, per acquisirne conoscenza diretta, effettuando uno stringente controllo del territorio per tentare di prevedere, prevenire e soffocare le iniziative delittuose: questo è raschiare le radici del malaffare. Parallelamente e sempre più in profondità, le indagini degli investigatori volte a disvelare le più nascoste dinamiche criminali e mafiose ed a scoprirne i possibili legami con la società civile e le Istituzioni deviate per individuare ed arrestare i responsabili della commissione dei reati: questo è scavare in profondità. Una “filosofia dell’azione” fondata su più livelli contemporanei di intervento, a diverse profondità e da più angolazioni, dalle quali aggredire la criminalità mafiosa e comune anche con l’irrogazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali. Il tentativo quindi è quello di attuare ogni giorno una strategia concentrica nei confronti di delinquenti abituali e mafiosi onde provare a condizionarli e controllarli per rendenderli più vulnerabili e meno efficaci nella commissione dei crimini, ottenendo così un contenimento dei reati ed un aumento degli arresti . Nella mia ormai molto lunga carriera, ho visto come ad un lavoro tenace, continuativo e perseverante di legalità, spesso sia corrisposta la sconfitta dei criminali, ed in molte altre occasioni ho visto situazioni di degrado e malaffare apparentemente invincibili, cambiare in positivo con la riconquista di spazi prima occupati dalla malavita, finalmente restituiti all’aria pulita ed alla luce. Il sottoinsieme di delinquenti e criminali di cui parlavo, decisamente più rumoroso, perché fa notizia, è di gran lunga inferiore numericamente al preponderante insieme dei silenziosi ed operosi cittadini onesti; noi siamo molto più numerosi di loro e possiamo, agendo correttamente ognuno nel proprio campo e restando uniti, ricacciarli nell’ ombra della loro oscurità. Accanto all’attività operativa molte sono state le iniziative di prossimità che ci hanno visti affianco dei cittadini e delle Associazioni, nelle scuole, nelle piazze, nei circoli, nelle parrocchie, nelle case famiglia per realizzare il motto della Polizia di Stato “Esserci sempre”. Con la campagna permanente contro la violenza di genere “Questo non è Amore”, con incontri quali “PretenDiamo Legalità” , “Cuori Connessi”, “Una vita da Social”, “Il mio diario”, contro il Bullismo, il Cyberbullismo, le truffe agli anziani, indicando ai ragazzi le regole di comportamento in prossimità di binari ferroviari e sulle strade e autostrade, sensibilizzandoli sull’importanza del rispetto delle regole e del rispetto della propria ed altrui dignità e libertà. Nell’assolvimento dei propri compiti la Polizia di Stato in piena condivisione di obiettivi con i colleghi dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle altre Forze di Polizia, in ragione delle diverse organizzazioni territoriali e competenze, opera secondo un modello di coordinamento che nella provincia è assicurato dal Prefetto; rivolgo quindi un ringraziamento a Sua Eccellenza il Signor Prefetto Dottoressa Vittoria CIARAMELLA, guida ferma e gentile per la nostra Comunità. Oggi tra l’altro è anche il suo compleanno; auguri Signor Prefetto! Ringrazio il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza con i quali, lavorando gomito a gomito in piena convergenza di intenti, è nata un’amicizia leale fondata sul rapporto di sincera e reciproca fiducia. Ugualmente ringrazio il comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ed i suoi uomini, che ci doneranno, al termine della Cerimonia, una bella emozione. Un grazie alla Presidente della Provincia ed al Sindaco di Cosenza per averci concesso l’utilizzo di questa bellissima Piazza. Un ringraziamento alle Eccellenze Reverendissime, i Vescovi della provincia ecclesiastica di Cosenza, sempre a noi vicini per un sostegno spirituale. Un ringraziamento al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, ai sindacati di Polizia, al mondo dell’informazione e della carta stampata, garanzia di libertà di espressione e democrazia. Un grazie di cuore al Dirigente Scolastico del Liceo Lucrezia della Valle dottoressa Rossana Perri, a tutti gli insegnanti, ed a questi meravigliosi studenti che oggi compongono questa straordinaria orchestra ed il magnifico coro unitamente ai loro Maestri. Ringrazio della loro presenza tutti i giovani qui intervenuti con le loro scuole ed i loro insegnanti, il confronto coi quali è la migliore forma possibile di prevenzione ed il migliore investimento per la costruzione di una società più giusta e sicura. Un ringraziamento a tutti i poliziotti in congedo molti dei quali continuano a frequentarci dalle fila dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, i quali testimoniano che quando si è poliziotti, lo si è per sempre. Saluto tutti i Questori presenti che mi hanno preceduto ed in particolare la dottoressa Giovanna Petrocca che mi ha passato il testimone in questa mia attuale avventura. Un pensiero commosso ai nostri caduti ed un sentimento di gratitudine per tutti i loro familiari che vivono compostamente il loro dolore. A questo punto il mio doveroso ringraziamento va al nostro bene più prezioso, alle poliziotte ed ai poliziotti di questa provincia, senza dei quali ciò di cui ho parlato non sarebbe possibile. Oggi posso dire “i miei Poliziotti”, che considero miei familiari, perché la familiarità è la condivisione di sofferenze, ansie, paure, gratificazioni, gioie, è parlare la stessa lingua, conoscere le stesse cose, puntare agli stessi obiettivi. Persone che ogni giorno indossano con onore l’uniforme, con spirito di servizio e senso del dovere e si pongono a disposizione dei cittadini. Stamattina conferiremo i meritati riconoscimenti al personale che si è distinto in attività di servizio, ma il mio grazie va a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato ed anche ai loro familiari che sopportano rinunce, fornendoci sostegno e serenità nonostante vivano momenti di ansia e paura. Insieme a voi dico VIVA LA POLIZIA DI STATO VIVA L’ITALIA

      Decremento reati

      Dal mese di novembre u.sc., sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare il compimento di azioni improntate all’illegalità e che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica sia nel Capoluogo che in tutta la Provincia di Cosenza. Sono stati disposti quotidiani e continui servizi di controllo del territorio, ad alto impatto, nell’ambito del piano operativo “Focus ‘Ndrangheta” sia in Provincia (Corigliano-Rossano, Cariati, Paola, Cetraro, Scalea, Praia a Mare, San Lucido, Diamante, Belvedere M.mo, Castrovillari, Cassano allo Ionio) che nel Capoluogo (Piazza Autolinee, Via Popilia, Via degli Stadi, Centro Storico e Serra Spiga), in particolare nei luoghi individuati in ragione di un’analisi effettuata sulla geolocalizzazione dei reati. Dette attività sono state attuate congiuntamente alle altre Forze di Polizia e con l’impiego delle pattuglie dell’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cosenza e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Castrovillari, Corigliano-Rossano e Paola nonché del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza. Nel corso dei predetti servizi sono state denunciate numerose persone per spaccio di droga e porto abusivo di armi, con il sequestro di ragguardevoli quantitativi di sostanze stupefacenti e di armi, anche improprie, nonché di molteplici dispositivi elettronici da gioco alterati. Analoghi servizi, con l’ausilio di unità cinofile antidroga, sono stati predisposti in tutta la Provincia anche nei pressi degli istituti scolastici, nell’ambito del progetto “Scuole Sicure”, al fine di prevenire la commissione di reati in materia di sostanze stupefacenti che con maggiore frequenza vedono coinvolti i minori, anche in questo caso con consequenziali sequestri e denunce. Inoltre, nell’ambito del progetto “Movida Sicura”, nelle fasce orarie serali e notturne, con l’impiego anche di personale in borghese della Squadra Mobile e della Divisione Polizia Amministrativa, sono stati predisposti servizi specifici nelle aree maggiormente frequentate dai giovani al fine di infrenare il fenomeno della somministrazione di alcolici ai minorenni e delle risse tra gli avventori, effettuando nel contempo controlli agli esercizi commerciali ubicati nelle zone della movida. Anche da queste operazioni sono scaturite diverse denunce per spaccio di sostanze stupefacenti, per rissa aggravata da lesioni e per vendita di bevande alcoliche a minori, che hanno comportato l’adozione di ordinanze questorili di chiusura e/o di sospensione della licenza di somministrazione di bevande alcoliche nei confronti di alcuni esercizi pubblici. Tali servizi massivi hanno consentito di aumentare la percezione di sicurezza e di contrastare la commissione di reati.

      La situazione in provincia

      Utilizzando le banche dati in uso alle forze di Polizia, sono stati estrapolati e confrontati i dati relativi all’andamento della delittuosità in Provincia, con particolare riferimento ai reati di particolare allarme sociale come quelli contro il patrimonio e contro la persona. Preliminarmente si evidenzia che l’andamento dei delitti, considerati nel loro complesso, ha registrato un leggero decremento nell’anno 2022 (-1,23%) rispetto all’anno precedente. Tale risultato, comunque positivo, assume un valore certamente più significativo ove si consideri che nel 2021 il lockdown, con le relative limitazioni, aveva già inciso sulla riduzione del numero di reati. La conferma di quanto sostenuto, infatti, emerge in tutta evidenza se si confronta l’andamento dei reati registrati nell’anno 2022 con quello dello stesso periodo pre-covid del 2019, in cui si registra un significativo -9,43% nei reati consumati complessivamente nella Provincia di Cosenza. Ma i risultati del descritto modello operativo si accentuano se il raffronto si focalizza sul trimestre gennaio–marzo 2023 in rapporto allo stesso periodo del 2022, evidenziando una riduzione del 18,46% della delittuosità generale in Provincia di Cosenza. Nel dettaglio, poi, i reati contro il patrimonio e di natura predatoria evidenziano una diminuzione molto significativa: le rapine registrano una riduzione del 42,31%; il totale dei furti risulta in calo del 17,74%; quelli in abitazione del 25,17%; i furti negli esercizi commerciali del 40%; le truffe e le frodi informatiche del 20,62%. Fanno eccezione i furti su auto in sosta, le estorsioni e l’usura con riguardo ai quali l’aumento registrato è riconducibile al contestuale aumento del numero delle denunce, sintomatico di un conseguente aumento del livello di fiducia nell’operato delle Forze di Polizia. Anche con riferimento ai reati contro la persona si riportano dati positivi: lesioni dolose -18,97%; percosse -16,67%; minacce -12%; violenze sessuali -14,29%.

      L'elenco delle onerificenze

      Promozione per Merito Straordinario

      Assistenetecapo Coordinatore Lorenzo Siciliano

      Encomio Solenne

      Primo Dirigente Angelo Paduano
      Ispettore Giuseppe Giannieri
      Vice Ispettore Salvatore Palermo
      Assistente Capo Stefano Vocaturo
      Asssistente Capo Anna Guarino
      Agente Stefano Fabriani

      Encomio
      Vice Questore Giovanni Arcidiacono
      Vice Ispettore Antonella Maria Teresa Talarico
      Vice Sovrintendente Giorgio Tripicchio
      Assistente Capo Vittorio Infusino
      Ispettore Rocco Francesco Silvestri
      Ispettore Christian Ferrante
      Sovrintendente Umile Amodio
      Ispettore Stefano Laurenzano
      Assistente Capo Coordinatore Fabrizio Felicetti
      Assistenetecapo Coordinatore Francesco Sorrentino
      Assistente Capo Coordinatore Francesco Angione
      Sovrintendente Fabio Romeo
      Assistente Capo Rocco Serravalle
      Assistente Salvatore Tomaselli

       

      Controlli del territorio

      L’attuazione del nuovo piano di intervento ha fatto registrare un aumento significativo di tutti i relativi dati nel I Trimestre del 2023 rispetto a quelli conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente sia in Provincia che nella Città di Cosenza.

       

      Prevenzione su persone e territorio

      Le misure di prevenzione sono dei provvedimenti di natura amministrativa che incidono sulla libertà dei destinatari, agevolandone il controllo e la vigilanza delle Forze dell’Ordine, che possono essere adottati dal Questore, quale Autorità proponente, nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose e che hanno la finalità di prevenire la commissione dei reati o di confiscare beni illegittimamente acquisiti o comunque sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati. Si riportano i seguenti dati che per l’anno 2022 sono indicativi di una attività implementata rispetto all’anno precedente.

      Anche dal confronto tra il I Trimestre 2023 con lo stesso trimestre dell’anno precedente si registrano tutti dati positivi, che nel caso degli Avvisi orali emessi registrano un +108,83%.

      Contrasto a immigrazione clandestina

      La circostanza che vede, anche nella provincia di Cosenza, la presenza di cittadini stranieri che soggiornano irregolarmente sul Territorio Nazionale e/o che sono dediti alla commissione di reati, specialmente quelli di natura predatoria o legati al mondo delle sostanze stupefacenti, ha orientato l’attività di Polizia oltre che a misure di carattere repressivo-giudiziario anche a provvedimenti di carattere amministrativo. Come riepilogato nella tabella che segue, nel I Trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente emerge un incremento anche nei provvedimenti amministrativi di contrasto all’immigrazione clandestina.

       

      Operazioni di polizia più importanti

      21.01.2022 Cosenza - Personale di questa Squadra Mobile dava esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa in pari data dal Gip presso il Tribunale di Cosenza, a carico di un indagato per il reato di rapina a mano armata in quanto, unitamente a persone rimaste ignote, con violenza si introduceva in data 11.07.2017, presso la Filiale UBI Banca – Filiale Centro Storico, e dopo aver sequestrato il personale e la clientela ed usata minaccia e violenza nei confronti di un cassiere, si impossessava della somma di euro 203.640.

      28/04/2022 Altomonte/Cassano allo Ionio/San Lorenzo del Vallo/ROMA – Personale di questa Divisione di Polizia Anticrimine, unitamente ai Militari del Nucleo Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza di Cosenza, dava esecuzione ad un provvedimento di sequestro, ai sensi della normativa antimafia, emesso su proposta formulata dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro congiuntamente al Questore della Provincia di Cosenza, concernenti nr. 11 società attive in diversi settori merceologici operanti su tutto il territorio nazionale, nr. 58 veicoli industriali e non, nr. 1 villa di circa 400 mq con annesso opificio e nr. 90 rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa 22 milioni di euro, riconducibili ad un imprenditore calabrese ritenuto vicino ad una cosca di ‘ndrangheta gravitante nell’area dell’alto Ionio cosentino, nel cassanese e nella Sibaritide ma anche con interessi nella Città di Roma e zone limitrofe, operante su tutto il territorio nazionale.

      05/04/2022 Cosenza - Personale di questa Squadra Mobile, unitamente a personale del Commissariato di Rossano – Corigliano, dava esecuzione ad un mandato di arresto europeo ex art 11 Legge n° 69 del 22.04.2005, emesso dall’autorità Spagnola, distretto di Barcellona a carico di un cittadino marocchino per i reati di rapina (Art 628 c.p.) e violenza sessuale (Art 609 bis c.p.).

      23/05/2022 Acri – Personale di questa Squadra Mobile nel comune di Acri (CS) rinveniva n° 14 sacchetti contenente kg 70 di dinamite gelatinosa e n° 01 sacchetto contenente kg 02 di polvere nera. L’esplosivo, su disposizione dell’A.G., veniva distrutto dall’artificiere in servizio presso la Questura di Cosenza.

      24/05/2022 Mongrassano - Personale di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto un soggetto perché resosi responsabile di tentato omicidio aggravato (art. 56-575 e 577 c.p.) in danno dell'ex compagna.

      06/06/2022 Cosenza - Personale di questa Squadra Mobile deferiva n° 26 persone per i reati di Furto (624 c.p.) e furto aggravato (625 C.P. comma 7) in danno di un esercizio commerciale.

      01/09/2022 Cosenza - Personale di questa Squadra Mobile, unitamente a quello della Squadra Mobile di Catanzaro e del Servizio Centrale Operativo di Roma, ha dato esecuzione, nell’ambito di un’articolata indagine, coordinata dalla DDA di Catanzaro - operazione convenzionalmente denominata “Reset” - a 78 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nonché altri reati, tutti aggravati dal metodo mafioso, tra cui: detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, tentato omicidio, scambio elettorale politico – mafioso, estorsione, usura, detenzioni di armi, utilizzo di dispositivi cellulari per comunicazioni all’interno di Casa Circondariale. L’operazione si inserisce nel contesto di una più ampia convergenza investigativa nel cui ambito sono state eseguite complessivamente misure cautelari nei confronti di 202 soggetti. Sul punto, infatti, oltre ai menzionati 78 indagati della Polizia di Stato, figurano ulteriori 62 indagati dell’Arma dei Carabinieri e 62 della Guardia di Finanza.

      26/10/2022 Buenos Aires Argentina - Personale della Polizia Federale Argentina, individuava e traeva in arresto un latitante, attinto da mandato di arresto internazionale emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Il soggetto si era sottratto, dal 2015, alla misura cautelare della custodia in carcere per il reato di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. All’individuazione del soggetto resosi irreperibile, in territorio Argentino, si è giunti tramite le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Cosenza, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo di Roma e la Squadra Mobile di Catanzaro, delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, ed il raccordo informativo con il Servizio Cooperazione Internazionale. Tale soggetto, per come era emerso nelle indagini, aveva avuto il ruolo di broker della cocaina, mantenendo i contati tra i narcotrafficanti della Sibaritide e quelli del Sud America. Allo stato è in atto la procedura per l’estradizione.

      22/02/2023 Cosenza - Personale di questa Squadra Mobile, coadiuvato nella fase esecutiva dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Rende (CS), ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 indagati, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Catanzaro, su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia, ritenuti responsabili del reato di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso.

      14/03/2023 Cosenza - Personale della Squadra Mobile di Cosenza, coadiuvato nella fase esecutiva del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Rende (CS), dal Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale” di Vibo Valentia e del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno Marina (RC), ha eseguito le misura cautelari nei confronti di 20 indagati, di cui 5 arresti in carcere, 10 agli arresti domiciliari e 5 con obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Cosenza, su richiesta della Procura di Cosenza, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina, hashish e marijuana nonché per il reato di estorsione come conseguenza dell’attività di spaccio.

      17.03.2023 Cosenza - Personale di questa Squadra Mobile ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 3 indagati, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari di Cosenza ritenuti responsabili, a vario titolo, in concorso, dei delitti di violenza privata aggravata, estorsione nonché intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

      Dopo specifiche indagini della locale Squadra Mobile, scaturite a seguito di episodi che vedevano coinvolte vittime vulnerabili, sono stati eseguiti nr. 12 provvedimenti cautelari emessi dall’Autorità Giudiziaria competente, nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili di reati riconducibili alla violenza di genere.

      Infine, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati tratti in arresto complessivamente nr. 39 soggetti e altri 31 sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

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