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      'Cosenza tra rigenerazione urbana e sostenibilità', città come modello di sviluppo

       

       

      'Cosenza tra rigenerazione urbana e sostenibilità', città come modello di sviluppo

      27 set 21 E' in uscita in questi giorni in libreria il volume “Cosenza tra rigenerazione urbana e sostenibilità”, appena pubblicato per i tipi dell'editore Gangemi di Roma, nella collana Urbanistica. Il libro, curato da Roberto Mascarucci e Luigi Pingitore, con testi di Aldo Bonomi, Francesco Monaco, Silvia Viviani e Antonio Bocca, indica Cosenza come “esempio paradigmatico” di città che ha posto in essere “un rinnovato modello di sviluppo”. “In questo libro – si legge nelle note degli autori in quarta di copertina - attraverso l’illustrazione dei più recenti interventi di rigenerazione urbana realizzati a Cosenza, prende corpo una forte immagine del mutamento che può diventare la base sulla quale costruire un nuovo processo di rilancio delle città e dei territori, basato su una maggiore capacità amministrativa e su una innovativa attività progettuale”. Il volume contiene gli autorevoli contributi di alcuni dei più grandi esperti nazionali di urbanistica in Italia. Roberto Mascarucci è stato Professore Ordinario di Urbanistica all’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara e si occupa di progettazione del territorio e di fattibilità dei programmi di sviluppo, temi sui quali ha pubblicato oltre cento saggi e otto monografie. Luigi Pingitore, invece, è stato docente al Dipartimento di Architettura all’Università di Firenze, membro del Consiglio direttivo dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e segretario dello stesso Istituto. Di rilievo i ruoli avuti in Legambiente e moltissimi i contributi pubblicati in riviste specializzate. Nel volume, che rivolge uno sguardo attento alle città medie del Paese, si parla di Cosenza e della trasformazione urbana dalla quale è stata attraversata. A farlo è Antonio Bocca, ricercatore dell’Università di Chieti-Pescara, in un saggio (“Cosenza tra passato e futuro”) scritto appositamente per il volume. Bocca si sofferma sul nuovo volto assunto dalla città, documentandone il cambiamento e indicandola come caso paradigmatico. Ne ripercorre la strategia di sviluppo urbano posta in essere, ne segnala le infrastrutture dedicate alla nuova mobilità, le molteplici occasioni aggregative e le iniziative economiche, l’investimento che ha riguardato le opere architettoniche, le azioni immateriali portate a compimento. Ad arricchire i contenuti del libro concorrono gli interventi di Aldo Bonomi, pensiero autorevole e raffinato in materia di studi e ricerche sulle dinamiche territoriali, dello sviluppo e delle forme di convivenza, di Silvia Viviani, grande urbanista e già presidente dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e di Francesco Monaco, esperto di fondi europei e responsabile tecnico delle politiche di coesione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). Monaco è anche a capo del Dipartimento investimenti e fondi UE di Fondazione per l’Economia e la Finanza Locale (IFEL), rappresenta ANCI nel Comitato di sorveglianza e accompagnamento dei programmi 2014-2020 ed è componente del Comitato nazionale aree interne (CTAI). Esperto di politiche europee, Francesco Monaco è anche docente al Master “URBAN” della Facoltà di Architettura all’Università “La Sapienza” di Roma. Negli ultimi anni, in particolare, ha approfondito il tema dei rapporti fra istituzioni territoriali e sviluppo locale. Soddisfazione per l'uscita del libro, resa possibile anche grazie al finanziamento della Fondazione Carical, è stata espressa dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che nella postfazione al volume sottolinea che “in presenza di una volontà politica, quando si ha un preciso disegno di cambiamento, le cose possono davvero mutare in positivo. E se una città cambia il suo volto, quindi il suo assetto urbanistico, migliora la qualità della vita dei suoi abitanti, perché dove c'è innovazione c'è sempre sviluppo. Migliorare la città – ha aggiunto Occhiuto – significa non soltanto migliorarne i luoghi, ma anche il quotidiano delle donne e degli uomini in funzione dei principi della sostenibilità e della bellezza”.

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