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    Emergenza rifiuti, il Sindaco Occhiuto scrive al Procuratore

     

    Emergenza rifiuti, il Sindaco Occhiuto scrive al Procuratore, Calabria Maceri ostruisce la raccolta

    25 apr 13 “Calabria Maceri lavora a senso unico ostruendo la accolta dei rifiuti a Cosenza, intervenga la magistratura”. Questo un po il senso della lettera che il primo cittadino della Città dei Bruzi, Mario Occhiuto ha inviato al Procuratore, al Prefetto ed al Presidente di Vallecrati. Una denuncia dettagliata dell’ennesima giornata sul fronte dei rifiuti che la città del Crati sta vivendo drammaticamente. Cassonetti stracolmi e olezzo per le strade, visto il caldo, sono il segno evidente di un situazione che sta peggiorando ora dopo ora. Dopo l’ordinanza contingibile ed urgente Cosenza affoga nella spazzatura mentre nella vicina Rende la spazzatura viene raccolta. Una situazione strana che ha mosso il sindaco all’estremo gesto della denunzia scritta per far si che anche Cosenza venga ripulita dai rifiuti. Di seguito la lettera alle autorità e l’ordinanza urgente ad Ecologi Oggi.

    Al Presidente del Consorzio Vallecrati
    e.p.c.
    Al Prefetto della Provincia di Cosenza
    Al Procuratore della Repubblica di Cosenza

    Nonostante le reiterate richieste di una maggiore trasparenza nella gestione dei rifiuti, debbo constatare l’esistenza di ulteriori situazioni meritevoli di puntuale verifica.
    Sono stato, infatti, notiziato, anche con riscontri fotografici, che i RSU  del comune di Rende sono stati raccolti e, presumibilmente, smaltiti, atteso che i cassonetti del predetto comune risultano tutti svuotati.
    Posta la circostanza della chiusura dell’impianto di smaltimento gestito da Calabria Maceri, sito in  San Giovanni in Fiore, da cui scaturiva il rifiuto della accettazione dei RSU  provenienti dalla Città di Cosenza e che costituisce la causa della costante permanenza dei rifiuti per le strade del medesimo comune, si chiede di verificare se siano state perpetrate disparità di trattamento e, in caso affermativo, di porre in essere gli atti consequenziali.
    Con riserva di richiesta di ristoro dei danni subiti.

    Resto in attesa di urgente riscontro.

    Distinti saluti.

    Cosenza 26-04-13 MARIO OCCHIUTO

    --

    Ordinanza contingibile e urgente: “Servizi RSU – Provvedimento contingibile e  urgente per assicurare la tutela igienico-sanitaria e il decoro urbano”.

     

    IL SINDACO

    VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”, e successive modificazioni, emanato in attuazione della Legge 15 dicembre 2004, n. 308;

    CONSIDERATO che il predetto Decreto Legislativo ha come obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni dell’ambiente e l’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali (Parte IV - artt. da 177 a 266 - disciplina la Gestione dei Rifiuti e la Bonifica dei Siti Contaminati);

    CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 3-ter, del citato Decreto Legislativo, aggiunto dall’art. 1, comma 2, del Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, “La tutela dell’Ambiente e degli Ecosistemi Naturali e del Patrimonio Culturale, deve essere garantita da tutti gli Enti Pubblici e Privati, e dalle persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, mediante un’adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell’azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all’ambiente, nonché al principio “chi inquina paga” che, ai sensi dell’art. 174, comma 2, del trattato delle Unioni Europee, regolano la politica della Comunità in materia ambientale”;

    VISTI, in particolare, i seguenti articoli del summenzionato Decreto Legislativo:

    • art. 198, che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati;
    • art. 181 e sue modifiche e integrazioni;
    • art. 192 e sue modifiche e integrazioni;
    • art. 191, comma 1:  ferme restando le disposizioni vigenti in materia di tutela ambientale, sanitaria e di pubblica sicurezza, con particolare riferimento alle disposizioni sul potere di ordinanza di cui all'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, istitutiva del servizio nazionale della protezione civile, qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell'ambiente, e non si possa altrimenti provvedere, il Presidente della Giunta regionale o il Presidente della provincia ovvero il Sindaco possono emettere, nell'ambito delle rispettive competenze, ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell'ambiente. Dette ordinanze sono comunicate al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro della salute, al Ministro delle attività produttive, al Presidente della regione e all'autorità d'ambito di cui all'articolo 201 entro tre giorni dall'emissione ed hanno efficacia per un periodo non superiore a sei mesi;

    CONSIDERATO:

    • che alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati si provvede tramite la Società Ecologia Oggi s.p.a., via Cassoli n. 18 Lamezia Terme, in virtù del contratto stipulato con il Consorzio Valle Crati in data 22.08.2011, e successivo atto aggiuntivo dell’11.02.2013;
    • che le operazioni di accettazione, controllo radiometrico, adeguamento volumetrico, ricarico dei rifiuti solidi urbani sono effettuate dalla Società Calabra Maceri e Servizi presso l’impianto, di proprietà della società stessa sito in Contrada Lecco, Rende, Cosenza, ai sensi del contratto, rep. N. 78 dell’11.11.2008, registrato a Cosenza il 23.11.2008;
    • che la stessa Società Calabra Maceri e Servizi provvede al trasporto ed allo smaltimento degli RSU presso la discarica consortile in località “Vetrano” nel territorio di San Giovanni in Fiore, ai sensi del contratto, rep. N. 78 dell’11.11.2008, registrato a Cosenza il 23.11.2008;

    VISTA la nota del Consorzio Valle Crati, a firma del vicepresidente avv. Maxmiliano Granata, di diffida nei confronti della Società Calabra Maceri e Servizi prot. n. 19371 del 16.04 2013;

    VISTA la nota del Consorzio Valle Crati, a firma del vicepresidente avv. Maxmiliano Granata,  prot. n. 19420 del 17.04.2013, avente per oggetto: Esposto a Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza - discarica consortile in località “Vetrano” nel territorio di San Giovanni in Fiore;

    VISTA la nota del Consorzio Valle Crati, a firma del vicepresidente avv. Maxmiliano Granata, prot. n. 19421 del 17.04.2013 con cui si intima all’ing. Pasquale Russo, Direttore Tecnico del Consorzio Valle Crati, di diffidare la Società Calabra Maceri e Servizi;

    VISTA la nota del Consorzio Valle Crati, a firma del vicepresidente avv. Maxmiliano Granata, prot. n. 19901 del 19.04.2013, all’ing. Pasquale Russo, Direttore Tecnico del Consorzio Valle Crati, di revoca del servizio di gestione affidato alla Società Calabra Maceri e Servizi spa con contratto n. 78 dell’11.11.2008;

    VISTA la nota prot. 20735 del 26.04.2013, a firma del presidente vicario avv. Maxmiliano Granata del Consorzio Valle Crati, trasmessa al Comune di Cosenza, che di seguito si riporta “Considerata la situazione di assoluta emergenza ambientale …… conseguente all’esaurimento dei profili di abbanco autorizzati alla discarica consortile in località “Vetrano” nel territorio di San Giovanni in Fiore, e che non è stato ancora assunto dal Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria alcun provvedimento autorizzativo in merito alla possibilità di continuare a conferire nella suddetta discarica”,  “… si reitera la richiesta urgente e si sollecita con somma ed imperiosa urgenza a codesto Dipartimento di voler individuare e comunicare con immediatezza a questo Ente e ai Comuni conferitori il sito in cui dovranno essere momentaneamente smaltiti i loro rifiuti solidi urbani”;

    VISTA l’emergenza ambientale venutasi a creare a seguito della chiusura della discarica consortile in località “Vetrano” nel territorio di San Giovanni in Fiore;

    VISTA la nota del Sindaco al Presidente della Giunta Regionale, prot. 2778 del 24.04.2013, relativa alla situazione critica dello smaltimento dei rifiuti;

    CONSIDERATO che la tutela dell'igiene e della salute pubblica va peraltro intesa in senso estensivo ed evolutivo come protezione dell'ambiente in tutte le sue componenti essenziali;

    CONSIDERATO che l'unico obiettivo dichiarato e perseguito con atti concreti dall’Amministrazione Comunale di Cosenza è quello del mantenimento di adeguati livelli di pulizia, nell'esclusivo interesse della tutela dell'igiene pubblica, della salute dei cittadini, del decoro e della sicurezza urbana;

    RITENUTA la necessità di provvedere, con urgenza, alla rimozione ordinaria e straordinaria dei rifiuti solidi urbani accumulatisi, al fine di evitare la possibile insorgenza o diffusione di malattie infettive;

    CONSIDERATA, pertanto, l'urgenza di eliminare la prospettata situazione di pericolo per la sanità e l'igiene pubblica;

    CONSIDERATO che la tutela dell'igiene e della salute pubblica va peraltro intesa in senso estensivo ed evolutivo come protezione dell'ambiente in tutte le sue componenti essenziali;

    RITENUTO che ricorrono nella fattispecie i presupposti per l'adozione del presente atto, in considerazione della necessità di prevenire ed eliminare pericoli di igiene pubblica e della sussistenza dei requisiti della estrema urgenza;

    VISTO il testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni ed integrazioni;

    VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», e successive modificazioni ed integrazioni;

    VISTO l'art. l0 dell'O.P.C.M. 4 luglio 2008, n. 3690, pubblicata nella Gazz. Uff. 15 luglio 2008, n. 164, recante “Disposizioni urgenti di protezione civile (Ordinanza n. 3690)”;

    VISTO il testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali, emanato con Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni ed integrazioni;

    VISTI in particolare, i commi 5 e 6 dell'art. 50 e l'art. 54 del predetto t.u.o.e.l. 267/2000 (quest'ultimo nel testo sostituito dall'art. 6 del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, recante «Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica» convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2008, n. 125);

    VISTO il D.M. 5 agosto 2008 (Incolumità pubblica e sicurezza urbana: definizione e ambiti di applicazione), pubblicato nella Gazz. Uff. 9 agosto 2008, n. 186;

    ORDINA

    Alla Società Ecologia Oggi s.p.a., via Cassoli n. 18 Lamezia Terme, in qualità di gestore del sevizio integrato di igiene urbana della Città di Cosenza ai sensi del contratto stipulato con il Consorzio  Valle  Crati   in  data  22.08.2011, e  successivo   atto   aggiuntivo   dell’11.02.2013,   di procedere, stante l’urgente necessità di porre rimedio ad una situazione di grave pericolo per la salute, l’igiene pubblica ed il decoro urbano, ad attivare eventuali soluzioni alternative a quella prevista dal sistema consortile, attualmente non disponibile, per il trasporto dei rifiuti urbani residuali presso un sito di smaltimento finale.

    Di autorizzare il Responsabile Unico del Procedimento del progetto “Servizio Integrato di Igiene Urbana – rimodulato - della Città di Cosenza”, ing. Arturo Bartucci, e il Dirigente del Settore 10 Infrastrutture arch. Domenico Cucunato, ai conseguenti adempimenti urgenti, previa acquisizione della documentazione di rito.
    I competenti Uffici dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, il Settore 10 Infrastrutture e il Comando P.M. di questo Comune sono incaricati della vigilanza e di ogni attività utile a garantire il rispetto del presente provvedimento, insieme agli altri soggetti della forza pubblica.

    Ai sensi degli incarichi conferiti con determinazioni Dirigenziali nn. 1445 del 20-09-11 e 1397 del 2.8.2012, a firma del Dirigente del Settore 10 Infrastrutture arch. Domenico Cucunato, il Responsabile Unico del Procedimento del progetto “Servizio Integrato di Igiene Urbana – rimodulato - della Città di Cosenza”, è l’ing. Arturo Bartucci al quale viene demandato ogni conseguente e/o consequenziale adempimento gestionale attinente anche ai rapporti in essere con la società Ecologia Oggi spa e con il Consorzio Vallecrati.

    Di comunicare preventivamente il presente provvedimento al Sig. Prefetto di Cosenza.
    Di notificare copia integrale del presente atto alla società Ecologia Oggi spa e al Consorzio Valle Crati, in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro-tempore.

    Di comunicare il presente provvedimento, per opportuna conoscenza e/o per quanto di rispettiva competenza, al Presidente della Giunta Regionale e all'Assessore per le Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, al Dirigente Generale del Dipartimento per le Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, al Presidente della Provincia di Cosenza, al Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, al Questore di Cosenza, al Comandante Provinciale dei Carabinieri, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, al Direttore del Primo Dipartimento Amministrativo del Comune di Cosenza, al Direttore del Secondo Dipartimento Tecnico del Comune di Cosenza  al Comandante del Corpo della Polizia Municipale del Comune di Cosenza e al Dirigente del Settore 3 Economia-Programmazione e Risorse Finanziarie - Bilancio del Comune di Cosenza.
    E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di fare osservare il presente provvedimento.
    Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso davanti al TAR di Catanzaro nel termine di 60 giorni dalla sua notificazione, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla sua notificazione.

    Il Responsabile del Procedimento                                                                    IL SINDACO
         Arturo Mario Bartucci                                                                           MARIO OCCHIUTO

     

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