Retrospettiva dedicata a Monicelli, domani si proietta “La grande guerra” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Retrospettiva dedicata a Monicelli, domani si proietta “La grande guerra”

30 mar 11 Prosegue alla Casa delle Culture “La Storia in Forma di Commedia”, l’omaggio che l’Amministrazione comunale ha, con il sostegno della Fondazione Bonino-Pulejo, dedicato a Mario Monicelli e che si concluderà il prossimo 21 aprile. Domani, giovedì 31 marzo, alle ore 18,00, alla Casa delle Culture (Sala “Gullo”) sarà proiettato il film “La grande guerra”, del 1959, uno dei capolavori del regista toscano. Con questo film Monicelli fece rivivere sul grande schermo gli eventi del conflitto del 1915-18, visto con gli occhi della povera gente. Protagonisti due soldati, Giovanni Busacca e Oreste Jacovacci, interpretati rispettivamente da Vittorio Gassman e Alberto Sordi, che fanno di tutto per salvare la pelle, ma che, in uno straordinario finale, ritrovano un impensabile quanto istintivo orgoglio di fronte al nemico che li disprezza. “La grande guerra” ebbe delle difficoltà produttive iniziali a causa delle polemiche che suscitò la notizia di un film sulla prima guerra mondiale. Ci fu addirittura chi arrivò ad invocare la censura preventiva, accusando sia il regista che il produttore, che era Dino De Laurentiis, di voler ridicolizzare l’eroismo dei soldati italiani al fronte. Tutto venne, però, sistemato quando De Laurentiis, grazie ad alcuni colloqui con Giulio Andreotti, per nulla contrario al film, ottenne il benestare del Governo. Il risultato del film ripagò ampiamente quelle difficoltà iniziali. “La grande guerra” ottenne, infatti, numerosi premi, dal più importante Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia, sia pure in condominio con “Il generale Della Rovere” di Roberto Rossellini, al Nastro d’argento ad Alberto Sordi, al David di Donatello per la coppia Gassman-Sordi. Con “La grande guerra” Monicelli ottenne anche la prima candidatura di un suo film all’Oscar. Lontano dagli stereotipi classici della commedia, il film ha un tono tragicomico che tocca in maniera delicata un argomento molto difficile come la tragedia della Prima guerra mondiale, inaugurando la tendenza di Monicelli a riscrivere intere pagine della nostra storia nazionale. Sceneggiato dai “soliti” Age e Scarpelli ai quali si unì in questo caso la penna di Luciano Vincenzoni e quella dello stesso Monicelli, il film poté contare su un cast di primo piano, nel quale figurarono, accanto alla coppia Sordi-Gassman, Silvana Mangano, Bernard Blier, Romolo Valli e, curiosamente, il cantante Nicola Arigliano e Ferruccio Amendola, che divenne più tardi uno dei migliori doppiatori del cinema italiano.