Nucci "Riscrivere le regole della politica" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Nucci "Riscrivere le regole della politica"

26 mar 11 E’ iniziata l’attività pubblica di divulgazione e di promozione di Sergio Nucci, il primo ad annunciare la propria candidatura a sindaco della città di Cosenza sostenuto da una coalizione di liste civiche coordinate dal movimento Buongiorno Cosenza e che comprende i pattisti di Mario Segni e Tonino Perrelli oltre che numerose rappresentanze dell’Associazionismo (le ACLI in prima fila) ed espressioni della società civile. Il gazebo di Buongiorno Cosenza e di Sergio Nucci presente in questi giorni in Piazza XI Settembre è stato oggetto di grande attenzione da parte dei numerosi cittadini che si sono fermati per conoscere le idee e i programmi e per discutere dei problemi della loro città. Infatti proprio sulla condivisione e sull’idea di una politica partecipata nasce la candidatura di Nucci pronto a raccogliere per primo il senso e la ricerca di una alternativa possibile per il bene della città. Infatti le domande della gente agli attivisti del movimento e ai candidati delle quattro liste a sostegno, si sono concentrate principalmente sull’importanza di ripartire da un nuovo modo di intendere il ruolo di amministratore svincolato dalle logiche spartitorie del potere fine a se stesso. Uno spirito di servizio in risposta ai modi che ancora una volta sembrano contraddistinguere determinate scelte e che pretendono di presentare alla città soluzioni preconfezionate e di facciata, frutto più di marketing politico che di reali strategie da mettere in campo per ridare alla politica con la P maiuscola il suo importante ruolo. “Ho grande rispetto per tutti i candidati a sindaco che correrrano per contendermi la vittoria- ha dichiarato Sergio Nucci- ma ritengo che prima di alimentare speranze e di sciorinare idee e programmi sia utile o forse prioritario definire con chiarezza il ruolo del prossimo Primo Cittadino di Cosenza che sia totalmente libero da condizionamenti di parte, non in ostaggio dei partiti ma proteso verso la propria funzione di “operatore” per il bene di tutti, per la risoluzione dei problemi, partendo dal rapporto tra il cittadino e la Istituzione. Quando tutti capiranno questo spirito mettendo in campo la stessa vocazione allora il livello della competizione elettorale salirà ed anche il confronto sarà costruttivo”. D’altronde Nucci e le quattro liste già formate in suo appoggio hanno risposto con decisione alla richiesta di mettere a “bene comune” il forte lavoro di questi mesi nella città per riunire quanti, anche tra i partiti che non si riconoscono in logiche ormai non più condivisibili, cercano ancora una proposta che nasca dalla politica e non da equilibri lesivi della pubblica utilità.