Giovani Udc "Su occhiuto i veleni del centrosinistra" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giovani Udc "Su Occhiuto i veleni del centrosinistra"

25 mag 11 "Con grande sorpresa e rammarico, apprendiamo del duro attacco personale che, attraverso i mezzi di comunicazione, la federazione provinciale del Pd di Cosenza ha inteso scagliare contro l'arch. Mario Occhiuto, candidato a sindaco, per la coalizione del centro-destra, nello stesso capoluogo bruzio". A sostenerlo, in una nota, è il coordinatore regionale del movimento giovanile dell'Udc, Giuseppe Idà che "intende schierarsi a difesa di Mario Occhiuto e, nel contempo, stigmatizzare i comportamenti e gli atteggiamenti di un centro-sinistra impegnato più a lanciare menzogne e falsità contro lo schieramento avverso, piuttosto che a far capire e veicolare, ai cosentini, le proprie idee programmatiche, semmai ne abbiano qualcuna". "Il tenore della nota ed il veleno che si getta nei confronti dell'avversario politico - prosegue Idà - dimostrano che il Pd, a Cosenza, è un partito disperato, diviso, privo d'idee, che non riesce più a raccogliere qualche magra soddisfazione nemmeno in quelle poche roccaforti storiche come la città dei Bruzi. La politica è ormai in una fase di degenerazione, che comporta uno scadimento complessivo delle istituzioni rappresentative del nostro Paese e gli amici del Pd, in tal senso, invece di attaccare un validissimo professionista che dà lustro alla Calabria, sia in Italia che all'estero, dovrebbero spiegare le ragioni che hanno portato a laceranti divisioni sul piano locale, rendendo ridicolo l'intero partito sul piano nazionale. Gli amici del Pd dovrebbero spiegare, ancora, perché mai Paolini non era un candidato degno di avere, sin dal primo turno, l'appoggio del partito, risparmiando a noi ed ai cittadini, così, le inutili ed alquanto ridicole contorsioni politiche alle quali siamo stati costretti ad assistere. A questo punto, non ci resta che augurare a Paolini, e perché no anche a Perugini, un buon lavoro da consiglieri comunali, nella speranza che almeno dai banchi dell'opposizione abbiano la capacità di essere uniti e di ritrovare quella alta dignità politica che Cosenza ed i cosentini pretendono e meriterebbero da chi intende rappresentarli nelle massime assisi civiche"