Giovani PD "Udc ha smarrito senso di responsabilità" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giovani PD "Udc ha smarrito senso di responsabilità"

25 mag 11 “Se il coordinatore dei giovani UDC si fosse limitato alla difesa d’ufficio di Mario Occhiuto avrei compreso e capito. Ma le affermazioni circa le contraddizioni e le divisioni nel PD a Cosenza mi impongono di intervenire per spiegare che chi ha la trave nell’occhio non puo’ parlare della pagliuzza nell’occhio dell’avversario”. Lo afferma Luigi Guglielmelli, segretario calabrese dei giovani del Pd. “A suo tempo - aggiunge - avevamo chiesto se in caso di elezioni politiche Mario Occhiuto, Dorina Bianchi e altri esponenti dell’UDC calabrese avrebbero sostenuto Berlusconi o Casini,ma nessuno ci ha risposto. Abbiamo dovuto attendere l’arrivo del Segretario nazionale Cesa per capire che anche in Calabria era in corso il mercato delle vacche gia’ visto a Montecitorio. La Calabria e’ davvero un laboratorio politico in cui i vertici dell’UDC, non senza defenestrare il proprio capogruppo in Consiglio regionale, abbandonano la linea politica di Cesa e Casini pur di conquistare poltrone e posizioni di potere nei posti di sottogoverno. Una scelta diversa da Milano, Torino, Bologna e da tutte le grandi citta’ italiane e che testimonia l’abbraccio mortale che il PDL calabrese sta effettuando verso un partito calabrese senza bussola e orizzonte politico e che a livello nazionale dimostra invece una coerenza e una rettitudine politica esemplare. Come si fa ad essere alleati in Calabria e nemici a Roma? Come si fa a pubblicare comunicati, link ed altro contro la Lega Nord e le politiche antimeridionaliste del Governo Berlusconi e poi gestire il potere insieme a chi nel Parlamento repubblicano vota a favore di quelle scelte? Come si vede le contraddizioni sono tutte dell’UDC o meglio dei notabili calabresi dell’UDC che hanno smarrito senso di responsabilita’ e di coerenza politica Su Cosenza infine il PD ha seguito la stessa linea seguita in tutt’Italia e cioe’ di battersi per dare un segnale al Governo Berlusconi, dando pieno appoggio ai candidati di partito, di coalizione o civici che sono in campo come alternativa al PDL o a candidati appoggiati dalle liste del Presidente del Consiglio. Capisco che la ritrovata unita’ a Cosenza di tutte le forze di centrosinistra alla presenza del Segretario nazionale Bersani scombina i calcoli che qualcuno aveva fatto provocando nervosismo e paura - conclude Guglielmelli - ma noi andiamo avanti per spiegare ai cosentini che un progetto di citta’ moderno e dinamico e’ possibile”.