NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Comitato centrosinistra “Al ballottaggio un voto politico”

     

     

    Comitato centrosinistra “Al ballottaggio un voto politico”

    23 mag 11 “La venuta di Bersani a Cosenza sta a significare, se ancora fosse necessario, che il voto del ballottaggio è un voto politico prima che amministrativo. I due profili, politico e amministrativo, si intrecciano pur diversificando gli obiettivi”. Così in una nota la Coalizione di centrosinistra. “L’obiettivo politico –e’ scritto- è quello di accelerare la fine del berlusconismo e dei governi anti-meridionali da Berlusconi presieduti per ciò che hanno rappresentato nel corso di 17 anni. Un paese in ginocchio con la sua economia, un debito pubblico che evoca scenari greci, un orizzonte opaco segnato da un precariato diffuso e da una generazione derubata del suo futuro e che già, altrove, ha iniziato ad occupare le piazze e a protestare contro la politica delle caste, dei privilegi e di quella corruzione che spinge Berlusconi ad inveire scompostamente contro la magistratura. Il vento del cambiamento che spira dal nord, il vento che deve spazzare via tutte le cricche insediate da Berlusconi a livello locale, deve giungere a Cosenza in tempo utile per il voto del ballottaggio tra Occhiuto e Paolini. L’obiettivo amministrativo è quello di non mettere la città nelle mani di un gruppo di potere, inadeguato e inaffidabile, che ha scelto Occhiuto per farsi rappresentare. Si profilano scenari da sacco edilizio, da manomissione urbanistica della città, di una città senza regole nell’edilizia e nel commercio. Occhiuto si predispone a portare a compimento questo disegno di “mani sulla città” e si sottrae al confronto diretto per non dover rispondere a domande imbarazzanti. Occhiuto dichiara che vuol fare l’urbanista, che non gli interessano le sfide e i faccia a faccia, che sono i cosentini chiamati a giudicare. E sia. DI Paolini si è detto tutto e si è inventato di tutto, cercando di sporcare la sua storia politica e manipolando volutamente la cronologia della sua candidatura, annunciata mesi prima che PDL e UDC firmassero il loro patto di potere su Occhiuto. A Paolini hanno contestato di fare l’avvocato, di rappresentare le case di cura, di essere il presidente nazionale dell’Aiop, di avere condotto arbitrati per ottener e il pagamento di debiti risalenti al 2007. Di questo si occupa un avvocato e il lavoro svolto, in assoluta trasparenza, viene riconosciuto attraverso la parcella professionale. L’architetto Occhiuto, per parte sua, si è limitato a dire di sé che per professione si occupa di città e che il suo nome insieme a quello di Bernardino Telesio lo si trova su internet tra i cosentini illustri ma l’architetto Occhiuto, come architetto e imprenditore, come si può leggere sempre su Internet (si tratta di documenti pubblici e accessibili) ma non nei resoconti delle sue manifestazioni elettorali, non dice che è amministratore unico della società di costruzioni “Oltrestudio srl” che ha debiti a bilancio per 8 milioni e mezzo di euro, contro la quale pendono quattro pignoramenti presso terzi per 28mila euro e quattro istanze di fallimento da parte di altrettante società creditrici per 58mila euro, che si discuteranno in Tribunale il prossimo 10 giugno. L’architetto Occhiuto, che aspira ad amministrare il bilancio Comunale di Cosenza, non dice che nel dicembre 2010 ha subito il protesto per cinque cambiali di 46mila euro non onorate e attualmente ha ipoteche per centinaia di migliaia di euro. Cosa gravissima, nel 2005 ha subito una condanna definitiva a quindici giorni di reclusione per omesso versamento dei contributi previdenziali dei suoi dipendenti e ora ha pendente un procedimento penale di medesima natura che si discuterà il prossimo 28 settembre. Ferme tutte le garanzie dello stato di diritto e la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio è pienamente legittimo chiedersi se l’architetto Occhiuto offre i requisiti necessari per amministrare una città complessa come Cosenza segnata da delicate emergenze e da una situazione finanziaria prossima al dissesto. E’ giusto e doveroso che gli elettori cosentini, oltre ad essere informati sulle attività di Paolini come avvocato, siano informati dell’attività professionale ed imprenditoriale dell’architetto Occhiuto. Dopodiché, come afferma Occhiuto, siano i cosentini a scegliere".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore