Protocollo d’intesa tra Unical e Parco Nazionale della Sila sul Rimuseum di Rende - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Protocollo d’intesa tra Unical e Parco Nazionale della Sila sul Rimuseum di Rende

20 mag 11 Il 23 maggio prossimo alle 11, presso il “Rimuseum – Museo dell’Ambiente” di Rende, si terrà una conferenza stampa per la presentazione del protocollo d’intesa che sancisce l’accordo fra l’Università della Calabria e il Parco Nazionale della Sila finalizzato alla promozione di programmi congiunti volti ad ampliare la conoscenza delle tematiche ambientali e naturalistiche - con particolare riferimento al territorio del Parco silano - attraverso iniziative di educazione ambientale, formazione e ricerca scientifica ed attività ricreative compatibili. Alla conferenza stampa, nel corso della quale sarà anche presentata l’ultima pubblicazione del Parco: “Le Orchidee spontanee nel Parco nazionale della Sila”, curata dalla ricercatrice dell’Unical Liliana Bernardo e da Antonio Contin, interverranno il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre; il Presidente e il Direttore dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari e Michele Laudati; la stessa autrice del volume Liliana Bernardo. La giornata sarà anche occasione, per gli studenti di alcuni Istituti Medio Superiori e dell’Unical, di una visita al Museo dell’Ambiente, alla quale seguiranno attività didattiche laboratoriali, organizzate dal gruppo di lavoro del Rimuseum, sullo studio delle orchidee, fra le specie più caratteristiche e appariscenti del Parco. Grazie all’intesa fra l’Ente silano e l’Unical, dunque, saranno organizzati percorsi didattici, laboratori, giornate dedicate all’educazione ambientale, da realizzarsi all'interno del “Rimuseum – Museo dell'ambiente”, e verranno coinvolte scuole, associazioni e cooperative sociali di giovani. Inoltre, sarà possibile svolgere attività di sperimentazione didattica, promuovendo ricerca e sviluppo di metodologie e contenuti innovativi in materia ambientale, divulgati attraverso convegni, seminari e giornate studio.