Pietro Mancini a Paolini "Occhiuto non e' uomo di Scopelliti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pietro Mancini a Paolini "Occhiuto non e' uomo di Scopelliti"

18 mag 11 "Scusa, Enzo, consentimi un consiglio. Gioca all'attacco la partita contro il tuo avversario, senza arroganza. E spiega ai cosentini i tuoi progetti. Ma non dileggiare l'arch. Occhiuto. Soprattutto, non definirlo più 'l'uomo di Scopelliti' ". Lo dichiara, rivolgendosi ad Enzo Paolini, Pietro Mancini, ex sindaco di Cosenza e Presidente della Fondazione Giacomo Mancini. ''Una larga parte di nostri concittadini, infatti - prosegue Mancini - domenica e lunedì ha scelto Mario e non Peppe. Poi, in questa fase, l'ex sindaco di RC è molto apprezzato, tra i pochi dirigenti del PDL, anche fuori dalla Calabria e sulla stampa, locale e nazionale. E i 'suoi' candidati hanno vinto, in primis Demetrio Arena, uno stimato commercialista e non un politico di professione, a Reggio. Anche per scaramanzia, dunque, eviterei. Semmai,insisti sulla necessità che, nella regione, sia garantito il pluralismo e la dialettica, grazie alla presenza, nelle istituzioni e al vertice degli enti locali, non solo di una tradizione politica, quella proveniente dal vecchio, fascistissimo, MSI di Almirante, Romualdi e Ciccio Franco. Sarebbe importante, invece, che quanti si riconoscono in altri filoni, politici e culturali, non vengano esclusi dagli organismi elettivi. Soprattutto a Cosenza, città che ha espresso personalità importanti e stimate dell'area anti-fascista, socialista, cattolica, laica e liberale.''.