Beppe Grillo a Cosenza scuote la piazza tra tante battute

12 mag 11 Un Beppe Grillo straripante ha chiuso tra battute senza sconti e frecciate in tutte le direzioni della politica cittadina la campagna elettorale per il suo Movimento 5 stelle guidato nella scommessa elettorale da Ivan Pastore loro candidato a sindaco. Con la voce un po’ rauca, per il tour de force che oggi lo ha portato in giro per Puglia, Calabria e Campania, l’artista genovese non ha scontentato una gremitissima piazza Kennedy a Cosenza. Tanti i temi toccati dalle critiche alla politica, portando ad esempio l’esperienza dei due consiglieri regionali 5 stelle entrati in Emilia Romagna e in Piemonte che si sono autoridotti dell’80% lo stipendio di 14.000 euro, a finire all’inciucio destra sinistra sulle presidenze delle Regioni dove tra Lombardia (Formigoni 4 legislature consecutive, centrodestra) e Emilia (Errani, 3 legislature consecutive, centrosinistra) l’incostituzionalita’ e’ di casa. Per poi toccare i temi delle spese elettorali. Oltre 300.000 euro i soldi spesi a Cosenza contro i 1990 euro della sua lista che si finanzia con la vendita di gadget e magliette. Senza parlare degli oltre 1000 candidati a Cosenza divisi in 33 liste: un candidato a condominio. Liste civette organizzate solo per rastrellare voti all’avversario senza che nessuno realmente possa prevalere. Non mancano i passaggi sull’ultima lite tra la Moratti e Pisapia e sul premier Berlusconi. Così tra le accuse alla “casta” garantita da un pensione dopo solo 5 anni alle finta ecologia sostenibile fatta solo di parole Grillo sfodera i suoi obietti sull’acqua pubblica la mobilita’ sostenibile, l’elettrificazione dei trasporti stese sul programma “Che ci hanno copiato tutti. Noi il programma lo abbiamo”. Grillo ha sfoderato tutti i suoi cavalli di battaglia, l’energia su tutti, mettendo in luce come i giovani, internet, e le innovazioni, che hanno cambiato la societa’ moderna, in Italia sono tenute da parte dalla “gerontocrazia” ancorata salda al potere. E così via tra una battuta e l’altra lo “strano” comizio ha messo a nudo le tante criticita’ di uno Stato messo in crisi dall’immobilismo. Prova ad innescare anche la miccia parlando del sud irrequieto che ha dalla sua natura, turismo e sana alimentazione. Non manca di colloquiare con i tanti affacciati alle finestre prendendo in giro i giornalisti della Gazzetta del Sud a cui ricorda che i media su internet stanno cantando il de profundis alla carta stampata. Calca la mano con lo stile classico della satira che porta agli estremi i tanti esempi che non mancano. Un paio di passaggi sui referendum ma il suo pensiero ed il suo dire e’ sempre rivolto all’illegalità’ diffusa nelle istituzioni che abusano e calpestano le regole. Alla fine dopo la presentazione dei candidati, aggressivi quanto basta, tra richieste di autografi, foto ricordo, dvd di improbabili soubrette, Grillo riparte con il suo camper per arrivare a Salerno accompagnato dagli applausi dei tanti che tra una risata e l’altra stasera rifletteranno anche sui tanti problemi evidenziati dall’artista genovese. Di seguito il servizio webTV sull'evento ed il video integrale del comizio.

Piazza Kennedy stracolma

Ivan Pastore candidato a sindaco per il movimento 5 stelle