A Cosenza la prima rassegna provinciale del Teatro del Disagio - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

A Cosenza la prima rassegna provinciale del Teatro del Disagio

05 mag 11 Si terrà sabato 7 maggio, alle ore 17:30, presso il Cinema Teatro Italia “Aroldo Tieri”, la I Rassegna provinciale del Teatro del Disagio a cura delle Associazioni Radio 180, Teniamoci per mano, AFD – Associazione Famiglie Disabili, FADIA – Famiglie Disabili Associate, Itinerari Sperimentali, Birdland e Centro di Ascolto alle Donne con la Direzione Artistica di Ferruccio Stumpo e di Jerry Mussaro. Negli ultimi anni si è registrata una crescente interazione tra teatro e mondo del disagio, come testimoniano le numerose esperienze teatrali che, in tutta Italia, hanno coinvolto soggetti svantaggiati, disabili fisici e psichici. Anche in Calabria questa attività ha avuto un grande sviluppo. Numerose le rappresentazioni teatrali, promosse da diverse Associazioni della provincia di Cosenza, che hanno reso protagoniste persone con problemi psichici e fisici, favorendone l’integrazione e la crescita in termini di autonomia, ma soprattutto consentendo loro di acquisire un ruolo attivo nella società. La manifestazione si inserisce tra due grandi iniziative nazionali: il Festival "DiversArte” che si è tenuto a Bari dal 29 aprile al 3 maggio scorsi e il Festival “Il Giullare - il disagio che mette a disagio” che è in programma a Trani dal 18 al 24 luglio prossimi. Il 7 maggio andrà in scena il I atto “Lettera ad un giudice” a cura del Laboratorio Progetto Didone diretto da Anna Maria Di Rosa, il II atto “Le smanie per la villeggiatura” liberamente tratto dall’omonimo lavoro di Goldoni a cura di Radio 180 – Cambia la musica diretto da Maria Rosaria Bianco e il III atto “Ritmi e Suoni” a cura di Teniamoci per Mano e Associazione Birdland diretto da Gianfranco Perrone. La rassegna è organizzata con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Cosenza, di Comunidea e del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza. Le storie portate in scena, riadattate, sono tratte da esperienze realmente vissute.