Guccione "Senza guida Asp Cosenza al limite della legalita'"

04 mag 11 "La situazione in cui versa da qualche mese l'Asp di Cosenza è ai limiti della legalità e della sopportazione". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione. "Non sappiamo per quale motivo - aggiunge - la più grande e importante Azienda sanitaria provinciale della Calabria sia tenuta, da oltre due mesi, senza una guida, con gravissime ripercussioni sia dal punto di vista sanitario che organizzativo. Dopo le dimissioni presentate il 4 marzo "per motivi di salute" di Franco De Rose dall'incarico di Commissario Straordinario, del suo successore non si è saputo più nulla. I soliti ben informati raccontano che all'interno del centrodestra sia in atto una partita assai delicata che non riesce a trovare uno sbocco definitivo. Il braccio di ferro in corso tra le varie anime del centrodestra cosentino, infatti, potrebbe spostare la nomina del nuovo Commissario a dopo le elezioni. Sullo sfondo di tale decisione ci sarebbero, infatti, proprio le elezioni comunali di Rossano, Rende e Cosenza che dovrebbero funzionare come cartine di tornasole per verificare i comportamenti e la lealtà di tutti nei confronti dei candidati a sindaco scelti e voluti da Scopelliti". "Difficile dire - dice ancora Guccione - se queste voci corrispondano o meno alla realtà. Un fatto è certo: l'Asp di Cosenza, che gestisce un bilancio di oltre un miliardo di euro annui, rimane ancora senza nessuna guida, creando disservizi sanitari su tutto il territorio e proteste quotidiane davanti alla sede dell'Azienda, con il rischio che tale situazione di "vacatio", al limite della legalità, possa creare conseguenze ancor più gravi nei confronti dei cittadini che da mesi, ormai, non riescono più a ricevere un'assistenza adeguata e celere".

La lettera di dimissioni