Paolini incontra direttore Centro impiego - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Paolini incontra direttore Centro impiego

02 mag 11 Maggiore sinergia tra Comune e centro per l'impiego, realizzazione di uno Sportello unico per chi vuole fare impresa e incrocio tra domanda e offerta di lavoro per cosentini e immigrati. Questi i temi dell'incontro di questa mattina al Centro per l'impiego di Cosenza tra il candidato a sindaco, Enzo Paolini, il direttore Domenico Cucunato e i dipendenti della struttura. "Al primo punto del mio programma - ha ribadito Paolini - c'é il lavoro, così come abbiamo dimostrato ieri in occasione del concerto del Primo Maggio. Il lavoro deve essere il minimo comune denominatore di tutte le azioni di una pubblica amministrazione". Il candidato, secondo quanto riferisce un comunicato, ha subito fatto un plauso ai lavoratori del Centro per l'impiego. "Grande è il lavoro - ha detto - che istituti come il Centro per l'impiego di Cosenza svolgono quotidianamente nel far incrociare domanda e offerta di lavoro, orientare e assistere i cittadini e gli immigrati. Le istituzioni non devono essere compartimenti stagno ma devono collaborare tra loro in perfetta sinergia per dare il meglio ai cittadini-utenti. A tale proposito, con la collaborazione del Centro per l'impiego, realizzeremo uno Sportello unico comunale per semplificare gli aspetti burocratici di chi vuole fare impresa". "Il lavoro a Cosenza - ha aggiunto Paolini - dovrà essere libero da condizionamenti politici, dignitoso, remunerato il giusto e legato al merito e alla produttività". Sui temi dell'accoglienza e dell'integrazione Paolini ha proposto una maggiore integrazione tra centro storico e i nuovi cittadini del mondo. "Se è vero che i lavori che svolgono gli stranieri sono quelli che i cosentini non fanno più - ha detto - potremmo allora pensare di far rinascere le botteghe artigiane di falegnami, fabbri, orafi e maestri del vetro nel centro storico ad opera degli immigrati con permesso di soggiorno e iscritti al Centro per l'Impiego. Perché una città è bella non perché la fanno gli architetti ma perché ha un'anima e l'anima di una città è il lavoro". Il direttore Cucunato ha ringraziato Enzo Paolini per aver prospettato una maggiore sinergia tra Comune e Centro per l'impiego. Inoltre, Cucunato ha snocciolato numeri e dati sull'occupazione nella città di Cosenza. "In città - ha detto - ci sono 6000 disoccupati e 4400 inoccupati, per un totale di 10.400 cosentini privi di lavoro. E' necessario, come ha ribadito Paolini, valorizzare il lavoro, i giovani e gli stranieri".